Campagna "Amo Firenze", al via la sensibilizzazione per i ciclisti e gli scooteristi indisciplinati. Gli anziani sentinella segnaleranno le violazioni con finti verbali

Sembrerà una multa ma in realtà sarà soltanto un promemoria per ricordare ai ciclisti e gli scooteristi indisciplinati le regole della sosta. Si tratta del finto verbale che tra qualche giorno inizierà ad apparire sul manubrio delle bici e sul parabrezza dei motorini parcheggiati in modo da intralciare il passaggio dei pedoni. Saranno gli anziani sentinella, ovvero i volontari dell'Auser e dell'Ancescao, a utilizzare questo nuovo strumento nella loro attività nell'ambito della campagna "Amo Firenze". Gli anziani sentinella non si limiteranno quindi a segnalare all'Ufficio Città Sicura la presenza di buche e in generale le necessità di manutenzioni sul territorio, ma si impegneranno anche in un'attività di sensibilizzazione dei cittadini. In particolare dei conducenti delle due ruote. Perché se è vero che muoversi con due ruote significa snellire il traffico cittadino e chi sceglie la bicicletta ha il merito di utilizzare un mezzo assolutamente non inquinante, è anche evidente che spesso e volentieri bici e motorini vengono parcheggiati dove capita: sul marciapiede, attaccati ai pali della segnalatica, in ogni posto libero. Il risultato è che percorrere i marciapiedi e attraversare la strada a volte può diventare un'impresa per anziani, disabili, non vedenti o semplicemente per una mamma con un passeggino. Per questo l'Ufficio città sicura ha deciso di effettuare un monitoraggio del fenomeno grazie all'attività degli anziani sentinella: sulle bici o motorini posteggiati in modo selvaggio, i volontari di Auser e Ancescao lasceranno il finto verbale. Un modo per ribadire ai proprietari che il mezzo è parcheggiato male e anche per ricordare che Polizia Municipale potrebbe elevare un "vero verbale" e rimuovere anche il mezzo quando questo crea intralcio o pericolo. Ovviamente il lavoro di mappatura sarà utile anche per rilevare i bisogni di rastrelliere e di parcheggi per gli scooter direttamente sul territorio e per organizzare in modo più efficiente la rimozione dei relitti.."Gli anziani sentinella non potranno fare delle vere multe – spiega l'assessore alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni – ma svolgeranno comunque una importante opera di sensibilizzazione: è fondamentale far capire ai cittadini che il rispetto degli altri è un elemento basilare per la civile convivenza iniziando proprio dagli utenti della strada. Inoltre – conclude l'assessore Cioni – questa azione fornirà informazioni utili per la valutazione dei reali bisogni di mobilità alternativa". (mf)