Pieri, Stella, Marcheschi, Bevilacqua, Fanfani e Fanetti (FI) lanciano petizione contro la linea 17 flash
«Sui progetti delle busvie nessuna informazione ufficiale e mancanza di trasparenza da parte sia dell'Ataf che dell'amministrazione comunale. I cittadini hanno il diritto di sapere». E' quanto i consiglieri di Forza Italia Massimo Pieri e Marco Stella, il consigliere regionale Paolo Marcheschi, il consigliere provinciale Carlo Bevilacqua e i consiglieri di Quartiere Pierluigi Fanetti e Antonio Fanfani.«Per questo abbiamo ritenuto indispensabile attivare il sito www.no17flash.it continuano i consiglieri dove sarà possibile scaricare sia la mappa del progetto "17 flash lines" che la documentazione dettagliata ad esso relativa. Sarà possibile aderire anche on line alla petizione popolare da noi promossa che ci vedrà in prima linea tra la gente, oggi di Campo di Marte domani di Bellariva, per passare all'azione contro dei progetti che stravolgeranno non solo la mobilità, ma soprattutto la vita dei residenti della zona».«Il progetto della linea 17 flash hanno rilevato i sei esponenti del centrodestra - s cambierà radicalmente il volto della zona. Basta guardare il progetto per rendersi conto, ad esempio, che il viale dei Mille diventerà a 4 corsie: con le 2 corsie preferenziali del autobus centrali e in contromano rispetto alle 2 per la viabilità privata. Tre strade, via Campo d'Arrigo, via san Gervasio e via Valdesi, invertiranno il senso di marcia. Almeno 425 famiglie resteranno senza parcheggio e molte attività commerciali saranno penalizzate o destinate quasi a chiudere».«Il tutto hanno ricordato - al costo di 550.000,00 euro solo per il 1° lotto per ottenere un servizio, che a detta dell'amminitrazione sarà "migliore", che ci fara' guadagnare al massimo dai 3/5 minuti. Il progetto non solo è oneroso, ma troppo pericoloso e devastante per i vantaggi che porterà. Gli esperimenti negativi delle busvie di Novoli e di Viale Europa lo hanno dimostrato visto il traffico continua ad essere infernale ed è aumentato esponenzialmente il numero di incidenti: le pensiline in mezzo strada sono una vera follia».«Con la petizione hanno concluso Pieri, Stella, Marcheschi, Bevilacqua, Fanfani e fanetti - chiediamo all'amministrazione di rinunciare al progetto che rischia di peggiorare la situazione attuale. I costi sono troppi costi ed i benefici zero. Con le risorse stanziate per la line a 17 flash potremmo potenziare e migliorare il servizio Ataf e sorvegliare le corsie preferenziali già in funzione». (fn)