Linee 2 e 3 della tramvia, Rifondazione e Unaltracittà: «Come si intende affrontare il disagio che sarà arrecato ai residenti?»
Come si intende affrontare il disagio che sarà arrecato ai residenti dai cantieri delle linee 2 e 3 della tramvia? Sono state individuate aree di sosta alternative temporanee per i mezzi pubblici e privati? E' stato previsto un programma per ripiantare gli alberi abbattuti e realizzare giardini e aree verdi? Sono alcuni dei quesiti avanzati, in una interrogazione al sindaco, dalla capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo Ornella De Zordo, dalla capogruppo di Rifondazione Comunista Anna Nocentini e dai consiglieri Leonardo Pieri e Mbaye Diaw.«E' imminente l'approvazione da parte delle direzioni del Comune del progetto definitivo revisionato delle linee 2 e 3 della tramvia scrivono i quattro consiglieri sia il vicesindaco Matulli che dal coordinatore delle tramvie Giovanni Mantovani, durante l'audizione del 28 settembre scorso in commissione trasporti, hanno evidenziato numerose criticità. Senza dimenticare il disagio ed il malumore altamente diffuso fra gli abitanti del Quartiere 5, e in particolare dei residenti nelle zone interessate dai lavori lungo le direttrici Santa Maria Novella-Careggi e Santa Maria Novella-Peretola, dovuto, oltre che ad una legittima preoccupazione per lo stravolgimento del territorio e del quartiere, anche da una insufficiente informazione e dalla mancanza di coinvolgimento nella progettazione di questa necessaria ma invadente opera».De Zordo, Nocentini, Pieri e Diaw vogliono anche sapere «se, oltre lo sportello informativo aperto due ore la settimana nel quartiere 5, sia prevista una campagna di partecipazione nella attuale fase progettuale per costruire un sentire diffuso positivo nei confronti della tramvia e durante la cantierizzazione una campagna di informazione aggiornata e tempestiva sulle modifiche che vengono apportate in corso d'opera»; «a che punto sia la realizzazione di parcheggi scambiatori inerenti alle linee 2 e 3, capaci di interagire con la rete ferroviaria e con la viabilità extraurbana nell'ottica di rendere funzionale la rete tranviaria nell'ottica di ridurre il traffico di ingresso in città». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:TIPOLOGIA: interrogazioneOggetto: sulla progettazione delle linee 2 e 3 della tramviaProponenti: Anna Nocentini, Ornella De Zordo, Leonaro Pieri, Pape DiawVista la mozione 415 approvata dal Consiglio Comunale di Firenze il 10 luglio 2006 recante il titolo "progettazione e cantierizzazione del sistema della tramvia";Considerato l'imminente approvazione da parte delle direzioni del Comune del progetto definitivo revisionato delle linee 2 e 3 della tramvia;Viste le numerose criticità riscontrate sia dal vicesindaco Matulli sia dal coordinatore Rup delle tramvie Giovanni Mantovani durante l'audizione del 28 settembre in commissione "Ambiente e mobilità" del Comune di Firenze;Preso atto del disagio e del malumore altamente diffuso fra gli abitanti del Q.5 e in particolare dei residenti nelle zone interessate dai lavori lungo le direttrici SMN-Careggi e SMN-Preretola, dovuto, oltre che ad una legittima preoccupazione per lo stravolgimento del territorio e del quartiere, anche da una insufficiente informazione e dalla mancanza di coinvolgimento nella progettazione di questa necessaria ma invadente opera;SI INTERROGA IL SNDACO per sapere1) Come si intenda affrontare il disagio derivante dalla cantierizzazione per i cittadini residenti, sia in merito alla individuazione di aree di sosta alternative temporanee sia in merito alla viabilità alternativa per i mezzi pubblici e privati;2) Se, oltre lo sportello informativo aperto due ore la settimana nel quartiere 5, sia prevista una campagna di partecipazione nella attuale fase progettuale per costruire un sentire diffuso positivo nei confronti della tramvia e durante la cantierizzazione una campagna di informazione aggiornata e tempestiva sulle modifiche che vengono apportate in corso d'opera;3) Se sia stato previsto, a differenza del progetto originario, un programma di verde pubblico, comprensivo di ripiantumazione e di realizzazione di giardini e aree verdi, capace di arricchire le zone interessate e di far percepire il progetto come un'opportunità piuttosto che come una minaccia;4) A che punto sia la realizzazione di parcheggi scambiatori inerenti alle linee 2 e 3, capaci di interagire con la rete ferroviaria e con la viabilità extraurbana nell'ottica di rendere funzionale la rete tranviaria nell'ottica di ridurre il traffico di ingresso in città.