Manovra di bilancio, la giunta ha definito le linee generali. Domenici: "Nessun aggravio fiscale per i fiorentini, più detrazioni sull'Ici, tagli alla spesa per il 4% e avanti con il contributo turistico"
Nessun aggravio fiscale sui contribuenti fiorentini ma aumento delle detrazioni Ici sulla prima casa; contenimento della spesa dell'amministrazione con una riduzione complessiva del 4 per cento; introduzione del contributo turistico con la definizione concertata di un regolamento ad hoc. Sono questi i punti principali sulla prossima manovra di bilancio del Comune di Firenze, proposti stamani dal sindaco Leonardo Domenici e fatti propri dalla giunta comunale. "E' stata una riunione molto importante, in cui abbiamo definito una linea precisa, con obiettivi molto impegnativi ma politicamente molto chiari ha spiegato il sindaco Naturalmente dobbiamo considerare acquisita l'intesa trovata con il governo due giorni fa: se oggi possiamo andare in questa direzione è grazie a quell'accordo, che ha alleggerito decisamente la manovra per gli enti locali. La Legge Finanziaria del governo si basa su una nuova equità sociale e su una redistribuzione a favore dei redditi sotto una certa soglia; quindi il nostro obiettivo, che anche personalmente ho perseguito come presidente dell'Anci in questa fase, è che questa riduzione non venga poi vanificata a livello locale". Da qui la scelta di non toccare nessuna leva fiscale per i fiorentini e di non utilizzare la possibilità di aumento dell'Irpef. "Inoltre, visto che la Regione Toscana ha già deciso misure di carattere fiscale ha aggiunto Domenici abbiamo voluto evitare che ci fosse una somma di prelievi aggiuntivi su scala locale".Oltre a non gravare con nuovi oneri sui contribuenti fiorentini, la manovra di bilancio porterà anche a nuove detrazioni sull'Ici per la prima casa, grazie alle entrate dovute alle rivalutazioni catastali (che saranno quantificabili con certezza dalla fine dei novembre). "Non sarà una riduzione generalizzata spiega il sindaco ma un provvedimento di cui beneficerà soprattutto un certo tipo di fasce sociali e di famiglie". La decisione di non aumentare il prelievo fiscale, aggiunge Domenici, è finanziata in primo luogo dal contenimento della spesa: "Si parte da una riduzione del 4 per cento, che corrisponde a circa 22 milioni di euro sottolinea che cercheremo di distribuire in modo equo fra tutte le voci di spesa". Per quanto riguarda le entrate, "lavoreremo sul contributo turistico spiega ancora il sindaco E abbiamo già deciso di aprire un tavolo di concertazione con le categorie del settore per avere una prima bozza di regolamento, da approvare insieme al bilancio comunale".Nei prossimi giorni sarà fissata una prima serie di incontri sulle linee indicate stamani: con i partiti della maggioranza, con le parti sociali per avviare la concertazione, con Rifondazione Comunista "per illustrare il significato e il valore politico della manovra" precisa Domenici.Dopo il consueto percorso istituzionale, la manovra di bilancio verrà votata dal consiglio comunale entro gennaio. (ag)