Forte Belvedere, l'apertura costa oltre 700 euro al giorno. L'assessore Gori: "Ben venga il sostegno dei privati"
"Il Forte Belvedere è una risorsa della città che il Comune ha sempre valorizzato. Forse è utile ricordare che è grazie all'intervento dell'amministrazione comunale, che il complesso ha potuto riaprire i battenti nel 2003, dopo cinque anni di lavori e una spesa di oltre un milione e mezzo di euro. E forse giova anche rammentare che la proprietà non è comunale, ma dello Stato. E' vero anche che quella del Forte è una gestione complessa e costosa, che non ci permette di tenerlo aperto tutti i giorni dell'anno, se non con visite su prenotazione. Accogliamo quindi con favore la proposta degli albergatori fiorentini, per contribuire ad una soluzione da che possa portare all'apertura giornaliera della struttura". E' il commento dell'assessore Silvano Gori, che oggi insieme ai tecnici della Direzione cultura incontrerà gli albergatori di Assindustria e di Federalberghi, per cominciare a studiare la questione.Come già noto fin dalla primavera scorsa, quest'anno il Forte Belvedere è stato aperto dal 23 giugno al 17 settembre, in occasione di Firenzestate, grazie alla collaborazione fra Comune (che ha stanziato risorse straordinarie), l'associazione Teatro Puccini, il Maggio Musicale Fiorentino e altri operatori culturali della città, ed ha ospitato una serie di eventi che hanno ottenuto un grande successo. Il problema sono le risorse: solo per la manutenzione e la indispensabile sorveglianza, ogni giorno tenere aperto il Forte costa più di 700 euro. "Le risorse ordinarie del Comune non sono sufficienti a sostenere questa spesa - sottolinea Gori - Se soggetti privati vogliono farsi avanti e contribuire, saremo ben felici di valutare le loro proposte".(ag)