Al via "Un taxi per amico", corse gratis per i bambini malati diretti al Meyer e per gli anziani bisognosi che devono recarsi in ospedale

Corsa gratis in taxi per i bambini malati che devono andare al Meyer e per le loro famiglie. Ma anche per gli anziani bisognosi diretti presso strutture ospedaliere pubbliche. E' quanto prevede l'iniziativa "Un taxi per amico" promossa dalla Fondazione "Tommasino" Bacciotti in collaborazione con il taxi Milano 25 e le associazioni di tassisti fiorentini Cotafi e Socota e con il patrocinio dell'assessorato alle politiche sociosanitarie del Comune di Firenze. L'iniziativa, che prenderà il via tra una ventina di giorni con una sperimentazione che durerà un anno, è stata presentata questa mattina in Palazzo Vecchio dall'assessore Graziano Cioni e da Paolo Bacciotti presidente della Fondazione "Tommasino" Bacciotti. Erano presenti anche il direttore generale Meyer Paolo Morello, il presidente Montedomini Filippo Vannoni, i presidenti delle due associazioni di tassisti fiorentini Valter Del Bene per la Cotafi e Massimo Materassi per la Socota, e Caterina Bellandi conducente del taxi Milano 25."Si tratta di una iniziativa splendida – ha dichiarato l'assessore Cioni – che si aggiunge alle molte altre promosse dalla Fondazione Bacciotti per sostenere ed aiutare le famiglie dei bambini malati ricoverati al Meyer. Un sostegno che si traduce in contributi economici diretti e in molte altre attività. Con il progetto ‘Un taxi per amico' il presidente Bacciotti è andato oltre, coinvolgendo anche gli anziani bisognosi. Per questo, oltre al Meyer, anche il progetto interessa anche Montedomini che funzionerà da centrale di smistamento delle telefonate per il servizio agli anziani".L'obiettivo dell'iniziativa mettere a disposizione il trasporto gratuito da e per l'ospedale Pediatrico Meyer per le famiglie dei bambini affetti da tumore ed in generale dei bambini con patologie importanti ricoverati nella struttura. Ma il progetto non si ferma qui: il servizio di corse gratis in taxi sarà a disposizione anche gli anziani indigenti che devono andare presso strutture ospedaliere pubbliche per visite o ricoveri. Per loro è prevista anche la possibilità di prenotare il taxi con un giorno di anticipo.In concreto l'iniziativa prenderà il via tra un paio di settimane e andrà avanti come sperimentazione per un anno. Tecnicamente presso l'ufficio del capo sala di Oncoematologia del Meyer sarà installato un apposito modem per le chiamate dirette ai taxi che offrono questo servizio di corse gratuite da e per l'ospedale. Le capo sala degli altri reparti faranno capo a quest'ufficio per effettuare le chiamate a favore dei familiari dei pazienti ricoverati, con malattie croniche, presso i loro reparti e di famiglie che presentino un particolare stato di necessità economica. Un altro punto di smistamento delle chiamate con annesso modem sarà a Montedomini, nell'ambito del progetto "Aiuto Anziani. Anche Caterina Bellandi, in arte Milano 25, si metterà a disposizione per ricevere chiamate sul suo ufficio mobile.Il passo successivo sarà l'estensione del servizio anche ad altri punti strategici della città e dei comuni limitrofi e le Misericordie funzioneranno da punto di smistamento per le telefonate."Come Fondazione, insieme a Milano 25 e alle due associazioni di tassisti, ci abbiamo promosso questo progetto on l'obiettivo di portare un piccolo, ma concreto aiuto a famiglie che si trovano ad affrontare un difficilissimo momento – ha spiegato presidente Paolo Bacciotti –. Si tratta di una piccola cosa, ma in quello che è sicuramente un momento difficile anche questa piccolo aiuto può rendere meno gravoso il duro percorso da affrontare, come già dimostrato nei due anni di sperimentazione in cui il servizio è stato reso disponibile grazie alla collaborazione fra la Fondazione e il taxi Milano 25, che ha offerto le proprie corse gratuitamente da e per l'Ospedale Meyer. Per questo – conclude Bacciotti – la Fondazione ha deciso di ampliare questo servizio e di collaborare anche con altri tassisti: ed è così che è nato il progetto che vede coinvolte le due associazioni di tassisti fiorentini Cotafi e Socota che interesserà non solo i bambini, ma anche gli anziani che si trovino in un particolare stato di necessità". (mf)