Terzo mandato dei sindaci, De Zordo: «In nome di una modernità vera necessario un cambio di persone e idee»
Questo il testo dell'intervento di Ornella De Zordo, capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo:«L'ordine del giorno votato dall'ANCI in tema di "superamento dei limiti al mandato dei sindaci" non ci coglie di sorpresa: Domenici, come presidente dell'Associazione dei comuni, aveva già in più occasioni espresso la sua disponibilità per un eventuale terzo mandato per poter portare a compimento il proprio programma (in particolare le grandi opere). Eppure 10 anni dovrebbero essere sufficienti per portare avanti anche i progetti più impegnativi. E' importante inoltre garantire l'alternanza visto che la nostra democrazia ha proprio nell'alternanza uno dei suoi fondamenti. La sua mancanza, invece, porterebbe ad un rafforzamento del potere personale del sindaco e dei gruppi a lui legati e, bloccando qualsiasi ipotesi di ricambio, andrebbe a confliggere con i principi alla base della democrazia. Al contrario, la nostra classe politica dovrebbe essere in grado di garantire un avvicendamento anche delle nuove generazioni, favorendo un ricambio di persone, idee ed esperienze anche in nome di una modernità vera. L'impegno di Domenica contro i tagli agli enti locali previsti dalla finanziaria è apprezzabile; molto meno il suo impegno per un terzo mandato. Il sindaco dovrebbe riflettere sui suoi rapporti con questa città e sul fatto che poco più di due anni fa gli elettori fiorentini lo mandarono al ballottaggio».(fn)