Quartiere 5: "Progetto Toxic-Free Wall". Due murales su Bassnet e sulla scuola Fanciulli

"Abbiamo accolto con entusiasmo questa proposta giunta da una parte industriale del nostro territorio, la più attiva dal punto di vista economico, ma in cerca di una sua identità anche attraverso tratti di contemporaneità. Lo stesso entusiasmo nato in noi come Quartiere è stato recepito dagli insegnanti e dal mondo della scuola che si sono rivelati disponibili ad accogliere questa opera, vista come una novità in una zona che non a caso si chiama Firenze Nova e ci richiama a nuove centralità urbane".Questo il commento di Stefania Collesei, presidente del Quartiere 5, che stamani ha presentato il "Progetto Toxic-Free Wall", nato su iniziativa della ditta Bassnet che ha deciso di fare realizzare un murales sulla parte esterna dell'azienda, in via Petrocchi.L'Amministratore Delegato Luca Bassilichi ha chiesto alla presidente del Quartiere 5 di poter realizzare quest'opera. Dall'incontro è emersa la proposta di realizzare un'opera analoga anche sul muro di fronte alla Bassnet, cioè sull'edificio scolastico antistante, la scuola elementare Fanciulli, così da avere due opere che dialogano tra loro.L'autore di Free Wall è Torrick Ablack, in arte Toxic, che realizzerà un murales e per tutta la durata della lavorazione, fino al 13 ottobre, l'opera sarà visibile su internet, in diretta cliccando sul sito http://www.bassnet.it. L'inaugurazione delle due opere d'arte è prevista per venerdì prossimo alle 12,30."Da sempre ci occupiamo di utilizzare il nostro lavoro nella ricerca e nell'innovazione tecnologica – ha commentato Luca Bassilichi – in modo che sia un investimento con forti ricadute nella vita delle persone. In questo caso, e per la prima volta, siamo andati oltre, investendo in un intervento che non è solo arte, non è solo cultura ma è riqualificazione urbana e paesaggistica del territorio. Siamo grati a tutti coloro che ci hanno aiutato nella realizzazione di questo progetto e speriamo che questo sia solo il primo passo verso una serie di altri interventi mirati alla riqualificazione della periferia della nostra città".Dal progetto è nata anche un'idea di collaborazione di Toxic con i giovani appassionati di arte contemporanea che darà luogo ad una serie di incontri."Questa iniziativa e la galleria d'arte contemporanea a Novoli dimostrano la volontà della città di promuovere l'arte moderna e l'innovazione" ha sottolineato l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi."Questa forma artistica ha suscitato grande interesse anche nel mondo giovanile – ha proseguito Stefania Collesei –. La presenza di interventi artistici come Free Wall nel nostro Quartiere sarà utilizzata quindi come leva per una riqualificazione più estesa di questa zona, con la realtà industriale, la scuola ed il giardino pubblico che faranno da corona all'interno di via Petrocchi. Sarà così possibile per tutti ammirare opere d'arte a cielo aperto". (uc)