Con "AMICinCOMUNE" i giovani protagonisti della propria città. Il progetto si concluderà con un atto presentato dagli studenti in consiglio comunale

Il Comune apre le porte ai giovani con dei percorsi di educazione alla vita democratica passando per attività concrete di cittadinanza attiva. E' questo l'obiettivo di "AMICinCOMUNE", un progetto all'insegna del protagonismo degli studenti, promosso dall'assessorato alla pubblica istruzione e politiche giovanili e dalla presidenza del consiglio comunale insieme all'associazione Libera Toscana. Le attività di laboratorio e gli incontri previsti nel progetto sono stati illustrati agli studenti stamani nel Salone de' Dugento dall'assessore alla pubblica istruzione e politiche giovanili Daniela Lastri, dal presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini, da Vanna Van Straten dell'Associazione Libera Toscana. Hanno partecipato i vari presidenti delle seguenti commissioni: Lorenzo Marzullo della commissione per la pace, Susanna Agostini per le politiche sociali e sanità, Gregorio Malavolti della commissione ambiente e mobilità, Dario Nardella della cultura e Lavinia Balata presidente della commissione bilancio. Partecipano al progetto gli studenti del liceo classico Michelangiolo, l'istituto alberghiero Saffi, l'ITI Leonardo Da Vinci, il liceo scientifico Gramsci e l'istituto Elsa Morante."Le parole chiavi del progetto sono democrazia, partecipazione, protagonismo e cittadinanza attiva – ha sottolineato l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri –. Per questo si vuole promuovere l'interesse dei giovani alla vita della propria comunità, far prendere coscienza dei propri diritti e dei doveri, ideare e progettare per innovare la città con il loro punto di vista. Gli obiettivi del progetto sono infatti la diffusione tra i giovani della conoscenza sul funzionamento del consiglio comunale sugli strumenti partecipazione popolare, quindi la conoscenza del ruolo della giunta comunale quale strumento della città".Al termine degli incontri e delle attività di laboratorio gli studenti coinvolti potranno formulare una proposta, sotto forma di mozione o ordine del giorno, che verrà discussa dagli interlocutori politici e dagli organi competenti, quali Commissioni e Consiglio Comunale."Il dibattito che c'è stato oggi nel salone dei Duecento ci ha già fatto capire come i giovani vivono il rapporto con le istituzioni – ha commentato il presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini -. Sono state sollevati dai ragazzi domande e spunti interessanti, come l'approvazione della Finanziaria e le possibili conseguenze per i comuni, la difficoltà nella costruzione di un nuovo stadio a Firenze e temi inerenti alla gestione della politica e delle decisioni dell'amministrazione comunale. E' fondamentale partecipare ed essere dentro al territorio in cui viviamo - ha proseguito Cruccolini -, affrontando i problemi criticamente e soprattutto ascoltando gli altri. La dimensione dell'ascolto e dello scambio di conoscenze potrà avvenire anche quando ci confronteremo direttamente con i ragazzi nelle classi, - ha concluso - sarà un momento importante dove si discuterà anche di documenti da poter portare all'attenzione del Consiglio Comunale."Dopo la presentazione di stamani gli incontri proseguiranno nelle classi con di tre laboratori di partecipazione dei ragazzi, che si attueranno attraverso giochi di simulazione e di metodologie attive a cura dell'associazione Libera. Seguiranno anche degli incontri con alcuni assessori per conoscere da vicino il lavoro svolto dalla giunta e verrà realizzata una simulazione della giunta stessa. Infine verrà intrapreso un percorso da parte di alcuni rappresentanti delle classi per la realizzazione di una mozione o di un ordine del giorno, seguendo l'iter definito nel regolamento del consiglio comunale.L'educazione alla cittadinanza attiva, promuove azioni rivolte a far conoscere ad ogni cittadino i propri diritti e doveri, ed è importante la partecipazione alla vita quotidiana della comunità in cui vive. Proprio per questo "AMICinCOMUNE" è un progetto che permetterà agli adolescenti di elaborare le proprie idee ed opinioni, dando ampio spazio alla riflessione sui temi della democrazia, della partecipazione e della cittadinanza. (pc)SEGUE FOTO CGE