Bosi (FI): «Perché non è stata rinnovata la convenzione per la gestione del Forte di Belvedere?»
Una interrogazione «per conoscere i motivi del mancato rinnovo della convenzione per l'apertura e la gestione degli spazi e dei locali del Forte di Belvedere» è stata presentata dal consigliere di Forza Italia Enrico Bosi.«Tale chiusura sottolinea l'esponente del centrodestra - è indiscutibilmente l'ennesimo prodotto della pessima gestione del turismo e della cultura a Firenze che dimostra l'incapacità di questa amministrazione di programmare anticipatamente un calendario di iniziative che consentano l'apertura quotidiana del Forte di Belvedere e la fruizione della collezione d'arte di Alberto Della Ragione».In particolare Bosi vuole anche sapere «perché non si è predisposta un'adeguata programmazione di eventi tale da consentire, con opportuna convenzione, la gestione e la sorveglianza di tutti gli spazi, aperti e chiusi del Forte, per tutto l'anno, consentendo eventualmente l'apertura di strutture ricreative e di ristorazione». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:InterrogazioneOggetto: per conoscere i motivi del mancato rinnovo della convenzione per l'apertura e la gestione degli spazi e dei locali del Forte di Belvedere.Proponente: Bosi (F.I.)Appreso dai quotidiani della chiusura del Forte di Belvedere per la scadenza della convenzione tra l'Amministrazione Comunale e l'associazione Teatro Puccini cui era stata affidata la gestione di Firenze Estate 2006, rassegna terminata dopo la prima metà di settembre con la conclusione della mostra "Lo sguardo dell'innocenza";Ritenuta ancor più grave la notizia della chiusura perché questa interessa, per l'intera giornata, anche l'esterno dei bastioni con la serie di terrazze panoramiche da cui si gode la straordinaria veduta di Firenze;Giudicata la chiusura un atto di particolare gravità per l'effetto negativo che produce sul turismo cittadino e sull'immagine di Firenze in un momento di alta stagione;Considerato l'aggravio finanziario per l'Amministrazione dovuto al pagamento del canone annuo di concessione, alle spese di manutenzione e di adeguamento, alla pubblicità che periodicamente viene fatta delle continue riaperture e successive chiusure della struttura;Ritenuto che la chiusura è indiscutibilmente l'ennesimo prodotto della pessima gestione del turismo e della cultura a Firenze che dimostra l'incapacità di questa Amministrazione di programmare anticipatamente un calendario di iniziative che consentano l'apertura quotidiana del Forte di Belvedere e la fruizione della collezione d'arte di Alberto Della Ragione;Richiamata la circostanza dell'assenza di un vero e proprio assessore, dopo le dimissioni di Simone Siliani e l'assunzione delle deleghe da parte del SindacoInterroga il Sindaco per saperePerché è stata disposta la chiusura del Forte di Belvedere, per l'intera giornata, dopo la scadenza della convenzione;perché non si è predisposta un'adeguata programmazione di eventi tale da consentire, con opportuna convenzione, la gestione e la sorveglianza di tutti gli spazi, aperti e chiusi del Forte, per tutto l'anno, consentendo eventualmente l'apertura di strutture ricreative e di ristorazione.