152esimo anniversario della Polizia Municipale/2. Decoro della città e sicurezza stradale al centro della relazione del comandante Bartolini
La campagna "Amo Firenze" per il decoro della città e l'impegno per il miglioramento della sicurezza stradale. Sono questi gli obiettivi principali lungo cui so è sviluppata l'attività della Polizia Municipale nell'ultimo anno come ha evidenziato il comandante Alessandro Bartolini nella sua relazione nel corso della celebrazione del 152esimo anniversario della fondazione del corpo. "La grande mole di lavoro svolto in centro ma anche nelle periferie ha spiegato il comandante in merito al controllo dei rifiuti, dei veicoli abbandonati, i lavavetri e i mendicanti, la tenuta degli animali, le scritte murali, gli episodi di inciviltà e via dicendo, ha permesso di risolvere alcune situazioni critiche molto sentite dalla cittadinanza; così come i circa 120.000 oggetti sequestrati per abusivismo commerciale dall'inizio dell'anno". Rimanendo sui dati, oltre 1.900 i relitti rimossi dalle strade, 3mila i controlli per l'abbandono dei rifiuti (90 multe elevate) e 803 gli interventi per le scritte sui muri. Per quanto riguarda la sicurezza stradale, il comandante Bartolini ha ricordato le campagne di sensibilizzazione rivolte soprattutto ai giovani e l'incremento dell'uso della tecnologia con i nuovi sistemi di rilevazione dei passaggi con il semaforo rosso (fotored) e con le nuove 13 postazioni di autovelox. "Abbiamo perfezionato l'analisi dell'incidentalità stradale ha continuato il comandante Bartolini , proponendo numerose modifiche all'assetto viabilistico secondo i nuovi criteri ispirati alla maggior sicurezza prima di tutto; cordoli di separazione delle carreggiate, rialzamento degli attraversamenti pedonali, diminuzione delle corsie di scorrimento e via dicendo. Credo che oggi gli sforzi compiuti, in particolare dall'assessore Graziano Cioni, comincino a dare i frutti sperati; forse anche quest'anno il numero degli incidenti subirà un lieve decremento, ma soprattutto, per la prima volta, è probabile un forte ridimensionamento della mortalità". Il comandante ha poi ricordato l'aumento dei controlli sulla guida in stato di ebbrezza, fenomeno in costante crescita, e le iniziative di informazione e sensibilizzazione svolta nelle discoteche con distribuzione di alcooltest all'uscita. "Pur senza voler dare valenza scientifica alle prove effettuate ha sottolineato Bartolini emerge un dato preoccupante: il 54% dei giovani che uscivano dalle discoteche risultavano in stato di ebbrezza, mentre l'anno precedente analogo campione di giovani aveva bevuto troppo solo per il 41%". Sempre nell'ambito della sicurezza stradale, il comandante ha ricordato i risultati del progetto "Sicuri su due ruote", iniziato a febbraio e che punta al contrasto delle violazioni di motociclisti e scooteristi, soggetti a forte rischio incidenti: ebbene su oltre 1.500 (1.587 al 31 agosto) mezzi a due ruote controllati, ben il 39% è stato sanzionato. In totale le violazioni rilevate sono state 616, 10 le patenti e 7 le carte di circolazione ritirate. Da non dimenticare poi i ciclomotori sequestrati dopo la prova del banco a rulli perché alterati e quindi capaci di velocità maggiori di quella prevista dalla normativa: su 62 mezzi controllati per 14 è scattata la confisca. (mf)In allegato la relazione del comandante Bartolini.L'anno che volge al termine non ha portato per la Polizia Municipale, in generale, particolari novità. E' stata emanata, anche con un certo tempismo, la nuova Legge regionale 3 aprile 2006 numero 12 "Norme in materia di polizia comunale e provinciale" che, pur gettando le basi per un nuovo ruolo della Regione Toscana almeno sulle questioni formative e di aggiornamento professionale, non risolve e non può risolvere i nodi di più ampio spessore riguardanti la nostra attività, le competenze, i mezzi a disposizione, il coordinamento con gli organi statali, fino ai problemi più propriamente politici, quali il ruolo dei Sindaci nelle questioni afferenti alla sicurezza. E' ormai evidente che decisiva potrà essere solo la ripresa dell'esame del disegno di legge presentato a suo tempo da Anci, Upi e Regioni in materia di realizzazione delle politiche integrate di sicurezza, per definire e chiarire una volta per tutte gli aspetti che da anni la nostra categoria chiede di definire e chiarire. Purtroppo in questo campo il dibattito nazionale segna il passo, quasi si fosse naturalmente esaurito l'interesse pubblico con l'esito del referendum sulla devoluzione.In una grande città come la nostra, il ruolo della Polizia Municipale comprende un'infinità di materie e tocca tutti gli aspetti della vita dei cittadini, a partire proprio dalla sicurezza e dal decoro urbano. Ribadiamo da tempo che a nostro parere non occorrono grandi stravolgimenti dell'assetto legislativo italiano, ma piccole grandi certezze per meglio operare, come ad esempio un aggiornamento sulle nostre qualifiche e attribuzioni, sulle dotazioni, sull'armamento e i presidi tattici, sul collegamento con le banche dati ministeriali, sul coordinamento con le altre Forze di Polizia. Coordinamento che a Firenze, è bene dirlo, riteniamo comunque soddisfacente, come dimostrato in estate con il piano di tutela del centro storico dall'abusivismo commerciale e dal degrado: colgo l'occasione per ringraziare il Prefetto di Firenze dott. De Martino, il Questore e i Comandanti dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, per la collaborazione prestata.Quest'anno i nostri obiettivi si sono sviluppati lungo le linee del progetto "Amo Firenze", piano di tutela del decoro urbano e della vivibilità, e della lotta per il miglioramento della sicurezza stradale.La grande mole di lavoro svolto in centro ma anche nelle periferie, i cui risultati aggiornati ad oggi si trovano sul nuovo sito www.poliziamunicipale.fi.it, riguardante il controllo dei rifiuti, dei veicoli abbandonati, i lavavetri e i mendicanti, la tenuta degli animali, le scritte murali, gli episodi di inciviltà e quant'altro, ha permesso di risolvere alcune situazioni critiche molto sentite dalla cittadinanza; così come i circa 120.000 oggetti sequestrati per abusivismo commerciale dall'inizio dell'anno, e l'incessante lavoro svolto in tal senso dal Reparto Antidegrado e dal N.O. Zona Centrale, cui va il mio sentito ringraziamento, hanno permesso di contenere uno degli aspetti negativi più noti di questa città. Tuttavia occorre sempre sottolineare come i fenomeni sociali mondiali o quelli di turismo di massa, a volte devastanti, non possono essere risolti, al momento, da nessuno, tanto meno dalla Polizia Municipale di Firenze; pur esprimendo sforzi notevoli, contro la legge dei grandi numeri a volte si è soccombenti in partenza.Con i progetti di vivibilità notturna della città, in particolare nelle periferie, si è incrementata l'attività di contrasto all'illegalità, con alcuni miglioramenti confortanti, sia nelle piazze che nei giardini. Siamo riusciti a contenere anche i reclami per rumori o schiamazzi, ed i controlli della Polizia Ambientale hanno determinato, anche quest'anno, provvedimenti di inibizione per 28 esercizi pubblici.Nel campo della sicurezza stradale, abbiamo riproposto campagne martellanti dirette soprattutto ai giovani, svolgendo attività di educazione stradale nelle scuole di ogni ordine e grado, ed abbiamo incrementato l'uso della tecnologia con i nuovi sistemi di rilevazione dei passaggi con semaforo rosso e con le nuove 13 postazioni di autovelox.Ma soprattutto abbiamo perfezionato l'analisi dell'incidentalità stradale, proponendo numerose modifiche all'assetto viabilistico secondo i nuovi criteri ispirati alla maggior sicurezza prima di tutto; cordoli di separazione delle carreggiate, rialzamento degli attraversamenti pedonali, diminuzione delle corsie di scorrimento e quant'altro. Credo che oggi gli sforzi compiuti, in particolare dall'assessore Graziano Cioni, comincino a dare i frutti sperati; forse anche quest'anno il numero degli incidenti subirà un lieve decremento, ma soprattutto, per la prima volta, è probabile un forte ridimensionamento della mortalità. Abbiamo inoltre rafforzato i controlli sulla guida in stato di ebbrezza, fenomeno in costante crescita. Anche quest'anno abbiamo fatto opera di informazione nelle discoteche, con distribuzione di alcooltest all'uscita: pur senza voler dare valenza scientifica alle prove da noi effettuate, sottolineo con preoccupazione come il 54% dei giovani che uscivano dalle discoteche risultavano in stato di ebbrezza, mentre l'anno precedente analogo campione di giovani aveva bevuto troppo solo per il 41%.Da alcuni mesi abbiamo destinato 8 pattuglie con 16 nuovi motoscooter di media cilindrata al compito esclusivo della salvaguardia della sicurezza stradale, perseguendo in particolare tutte le violazioni che presentino particolare rischio sociale, quali la velocità irregolare, l'omessa precedenza, il semaforo rosso. Con ulteriori nuovi progetti, come quello denominato "Sicuri su due ruote", stiamo puntando a contrastare i comportamenti illeciti dei conducenti di ciclomotori e motocicli, notoriamente soggetti a particolare rischio di incidenti, in primo luogo mortali o con ferite gravi e gravissime: su un campione di 1500 mezzi a due ruote controllati, il 39% è risultato meritevole di verbalizzazione, e molti sono stati i ciclomotori sequestrati, dopo la prova del banco a rulli, in quanto alterati e sviluppanti una velocità non regolamentare.Gli sforzi per la sicurezza stradale sono stati un tutt'uno con i tanti servizi espletati per i nuovi grandi cantieri di trasformazione urbanistica della città, a cui, al momento, abbiamo saputo far fronte con sforzi non di poco conto da parte di tutti i reparti territoriali, della Centrale Operativa e del Pronto Intervento; l'obbiettivo per i prossimi mesi è quello di resistere, riuscendo a riconfermare tutta la vasta tipologia di servizi esistente e riuscendo a non farsi sommergere dall'ondata di nuovi altri grandi cantieri riguardanti tutte le linee del sistema tramviario in costruzione.Le battaglie compiute sul territorio, tuttavia non ci hanno distolto dal programma di continua razionalizzazione degli uffici interni, dal progetto già definito di dematerializzazione degli archivi e del flusso degli atti cartacei, dalla riorganizzazione dei procedimenti sanzionatori che hanno totalmente assorbito l'effetto dell'installazione delle porte telematiche, e abbiamo introdotto il nuovo pagamento on-line per i verbali, anche per i soggetti stranieri.Non di poco conto è stato lo sforzo formativo di tutti gli uffici interessati, che ci ha portato, in tempi assolutamente rapidi dall'emanazione della nuova normativa, alla consegna delle nuove patenti di servizio per tutto il personale; tale progetto per noi è da considerarsi particolarmente ambizioso, in quanto, oltre ai già gravosi iter formativi previsti, sul campo e non, e alle centinaia di esami cui abbiamo fatto fronte in accordo con la Prefettura, abbiamo aggiunto un modulo facoltativo di specializzazione in guida sicura, che ci auguriamo consentirà di avere personale ancor più qualificato alla guida dei nostri mezzi.In questo ambito, di formazione e di protezione dei lavoratori, è da segnalare, dopo due anni di preparazione con l'Università di Bologna, la costituzione di un gruppo interno di sostegno psicologico del personale, a seguito di eventi traumatici, prima esperienza conosciuta tra le polizie municipali.Né è venuto meno l'impegno dei nuclei specializzati, nel campo della polizia amministrativa, annonaria, tributaria, edilizia e ambientale, che quest'anno hanno particolarmente sorvegliato specifiche griglie di zone a rischio, controllando con successo edifici e locali soggetti a cambio di destinazione d'uso, abitazioni precarie o sovraffollate o destinate a ricovero per extracomunitari; inoltre, tutta l'Area prevenzione e controlli speciali ha notevolmente contribuito al rafforzamento delle indagini di polizia giudiziaria.Più in generale, abbiamo proseguito sulla strada di orientamento al cittadino, consolidando procedure, risposte e tempi di intervento secondo le modalità previste nella Carta dei Servizi.Contiamo di mantenere i livelli efficienza ed efficacia raggiunti, anche se non sarà facile a causa del massiccio turn-over che da tre anni ha fortemente diminuito l'organico del Corpo, senza che la legislazione nazionale abbia permesso almeno una parziale ricopertura dei posti scoperti.Colgo l'occasione per ricordare alcuni importanti riconoscimenti ricevuti negli ultimi mesi:- il premio nazionale Indicam, Istituto di centromarca per la lotta alla contraffazione, che ha riconosciuto l'impegno da noi profuso nel campo dell'informazione, prevenzione e repressione del fenomeno della vendita di merce con marchio contraffatto;- il premio internazionale per la campagna sulla sicurezza stradale "La vita è tua non perderla per strada", conferitoci dall'ADEE (Ad European Events) nell'ambito della Rassegna Internazionale della comunicazione sociale pubblica e d'impresa;- il premio di eccellenza Basile conferito dall'Associazione Italiana Formatori settore pubblica amministrazione, per il corso di intercultura denominato "Un percorso di orientamento comunicativo-relazionale nella società multiculturale", che ci ha permesso di formare alcuni reparti specializzati nell'approccio con i soggetti extracomunitari.La nostra speranza è quella di aver dato una risposta positiva alle richieste e ai bisogni dei cittadini. Un conforto in tal senso ci è dato, anche quest'anno, dalla ricerca sul gradimento dei nostri servizi effettuata dall'Ufficio statistica del Comune, su un campione di 1.200 fiorentini: per il terzo anno consecutivo il giudizio positivo sull'efficienza del Corpo si attesta intorno al 70%.Ringrazio tutti gli intervenuti per la partecipazione, il Sindaco e l'Assessore alla polizia municipale, le autorità civili e militari, gli alti rappresentanti della magistratura, i colleghi delle polizie locali di altri comuni e province.Un ringraziamento ai pensionati dell'ANVUP che anche quest'anno hanno aderito alle nostre richieste di collaborazione; al Fondo Assistenza, al Gruppo barellieri e donatori di sangue e al Gruppo Sportivo per la meritoria attività prestata.Ma soprattutto ringrazio anche quest'anno tutti gli appartenenti al Corpo per l'ottimo lavoro svolto e per quello che svolgeranno in futuro.GrazieAlessandro Bartolini