Un incontro in Palazzo Vecchio per discutere dell'attuale situazione dei rifugiati e richiedenti asilo. Era presente il parlamentare europeo Lapo Pistelli
La normativa per i rifugiati e per i richiedenti asilo è stata al centro di un ampio dibattito che si è svolto questo pomeriggio in Sala Incontri in Palazzo Vecchio, organizzato dall'assessorato all'accoglienza e all'integrazione del Comune di Firenze. Tanti operatori del settore, avvocati e cittadini hanno seguito l'intervento del parlamentare europeo Lapo Pistelli, il quale ha delineato il quadro europeo a livello legislativo in materia di asilo e di immigrazione.Il testo normativo è stato illustrato da Giuseppe Delle Vergini e da Luigi Mughini dell'associazione Progetto Arcobaleno. E' poi intervenuta Virginia Costa del servizio centrale Sistema di protezione per i richiedenti asilo e rifugiati per parlare del seguente tema: "Dal Pna (programma nazionale asilo) al sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. L'accoglienza e l'assistenza per rifugiati e richiedenti asilo in Italia". Ha preso poi la parola Camara Aladji Cellou, giornalista della Guinea che ha raccontato la propria esperienza di rifugiato.Durante l'incontro è stato distribuito il nuovo opuscolo sulla normativa. "Lo scopo, come già avvenuto con la altre "Guideinput" in materia di normativa sull'immigrazione ha detto l'assessore all'accoglienza e all'integrazione Lucia De Siervo - è di fornire uno strumento di facile consultazione, e per questo rivolto sia agli operatori del diritto sia coloro che, per vari motivi, si confrontano quotidianamente con la complessa realtà dei richiedenti asilo e dei rifugiati". Un opuscolo che cerca anche di chiarire la differenza tra i concetti di asilo (diritto riconoscibile nel territorio della Repubblica a chiunque si veda impedito nel proprio Paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche, garantite dalla Costituzione e indipendente dall'essere perseguitato) e di rifugiato (status riconosciuto agli stranieri quando temono, a ragione, di essere personalmente perseguitati per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza a un determinato gruppo sociale o per le proprie opinioni politiche). (pc)SEGUE FOTO CGE