Rifondazione Comunista e Unaltracittà/unaltromondo: «E' urgente un consiglio comunale sulla mobilità»

Questo il testo dell'intervento dei consiglieri dei gruppi di Rifondazione Comunista e Unaltracittà/unaltromondo:«Abbiamo chiesto con urgenza la convocazione di una seduta tematica del consiglio sulla questione complessiva della mobilità, della cantierizzazione e del trasporto pubblico, in modo che le forze politiche di maggioranza e di opposizione, possano legittimamente discutere e dare il loro contributo e la loro valutazione su come viene gestita la mobilità anche in relazione alla realizzazione della tramvia. Non ci stanchiamo di sottolineare che l'eccezionalità della situazione attuale richiede strumenti ulteriori rispetto a quelli previsti dalle norme, come il piano del traffico e il piano della sosta; non si possono affrontare anni di difficoltà nella mobilità senza una continua e aggiornata discussione che serva a mettere a fuoco e cercare di alleviare i disagi dei cittadini. E poichè abbiamo anche noi investito sulla scelta fatta dall'amministrazione dell'integrazione ferro-gomma, riteniamo inaccettabile che tale scelta diventi invisa alla città per i problemi di realizzazione. Siamo anche fortemente preoccupati per il peggioramento del servizio pubblico, che invece dovrebbe consolidare la fiducia dei cittadini a fronte di ipotesi di privatizzazione del servizio che già cominciano ad essere invocate dalla destra.Ci sono ancora, a progetto definitivo presentato delle linee 2 e 3, molte questioni da risolvere, soluzioni che non possono essere trovate senza tenere conto di quanto incidono sulla qualità della vita di residenti e lavoratori.Ci sono questioni relative al futuro di Ataf che necessitano di essere rimesse a fuoco: necessario l'impegno del Comune nella ricapitalizzazione, ma non ancora sufficiente a fugare le preoccupazioni sulla solidità della società, se la presidente sostiene di uscire da firenzepark per recuperare liquidità per gli stipendi.Ci sono vincoli nel project financing sulla tramvia che potranno essere assolti solo se effettivamente si creeranno le condizioni perché i cittadini preferiscano il mezzo pubblico all'auto privata: diversamente i 40 milioni di passeggeri l'anno su cui si basa l'equilibrio economico del project dovranno essere compensati dal Comune.Ci sono molte questioni aperte con i Comuni limitrofi, a partire da Bagno a Ripoli che potrebbe diventare capolinea del prolungamento della tramvia, che devono trovare uno spazio istituzionale di confronto e verosimilmente un luogo unico di gestione come l'Agenzia per la mobilità.Ci sono infine nella legge finanziaria risorse per l'acquisto di autobus e il rifinanziamento delle metropolitane: non è ancora detto su quali progetti ma è evidente la volontà del Governo dell'Unione di investire sul Tpl.In questo quadro, anche attraverso la presentazione di un pacchetto di interrogazioni su questioni specifiche e problematiche generali, abbiamo inteso sollevare nella giusta sede una discussione a tutto tondo, nel segno della trasparenza e della capacità del consiglio di guidare e accompagnare la trasformazione in atto».(fn)