Degrado di Santo Spirito, Checcucci e Cellai (AN): «E' necessario un sopralluogo della commissione speciale per la qualità ed il decoro urbano»
«La situazione in cui versa Santo Spirito è diventata ormai insostenibile. C'è gente che dorme sulle panchine a tutte le ore, balordi che fanno i propri bisogni ovunque, spaccio di droga sotto gli occhi di tutti. Per non parlare delle condizioni delle vasca della fontana al centro della piazza». È quanto denunciano i due consiglieri di Alleanza Nazionale Gaia Checcucci e Jacopo Cellai, a proposito dello stato di completo degrado in cui si trovano la basilica, la piazza e la fontana di Santo Spirito. «Per portare la questione all'attenzione dell'amministrazione e valutare l'effettiva abbiamo presentato situazione fanno presente i due consiglieri dell'opposizione - un'interrogazione urgente e richiesto un sopralluogo e un'audizione dei residenti della zona da parte della commissione speciale per la qualità ed il decoro urbano».«E' una vergogna, che non accade in nessun'altra città italiana, sottolineano Checcucci e Cellai che una chiesa resti chiusa perché l'amministrazione non è in grado di garantirne la salvaguardia da personaggi poco raccomandabili che vivono notte e giorno in quella zona e che, non contenti di usare il sagrato come un bagno pubblico, invadono anche luoghi sacri e impediscono a normali cittadini l'uso della chiesa».«La situazione spiegano i due esponenti di An si era parzialmente risolta un anno e mezzo fa, successivamente al grido d'aiuto lanciato al termine di un'omelia da Padre Ivan, che si era dichiarato costretto a chiudere la chiesa perché balordi di ogni genere entravano dentro e disturbavano il regolare svolgimento delle funzioni eucaristiche. L'intensificazione della vigilanza attuata dall'amministrazione comunale a seguito di questo episodio e di pressanti richieste da parte nostra e da parte del comitato cittadino di Santo Spirito precisano Checcucci e Cellai - è durata solo il tempo necessario per allontanare dalla ribalta della cronaca la questione. Come è sempre accaduto in questi anni la lotta al degrado, che in certe zone non può prescindere da una vigilanza permanente, resta uno slogan sbandierato per riempire le pagine dei giornali da parte del competente assessorato (Ufficio Piccole Cose, Amo Firenze, Tolleranza zero
!) lasciando completamente immutata la situazione di partenza, come dimostra Santo Spirito. Ecco perché concludono i due consiglieri del centrodestra chiediamo spiegazioni sulla situazione incresciosa che si è venuta a determinare da oltre un mese e mezzo, periodo di tempo da cui è chiusa la chiesa, e a cui l'amministrazione dovrà dare risposte che vadano oltre le solite dichiarazioni di principio». (fn)