Tramvia, il vicesindaco Matulli in commissione ambiente e mobilità illustra lo stato dell'arte del progetto delle linee 2 e 3
Il progetto definitivo revisionato delle linee 2 e 3 è stato consegnato dall'impresa all'Amministrazione comunale e adesso è all'esame delle direzioni per eventuali modifiche e quindi la successiva approvazione. Allo stesso tempo sono in corso di verifica alcune ipotesi progettuali per risolvere le criticità emerse nel dibattito degli ultimi mesi dando anche risposta ad alcune sollecitazioni e osservazioni avanzate dalla cittadinanza. E' quanto ha annunciato il vicesindaco Giuseppe Matulli nel corso della seduta della commissione consiliare ambiente e mobilità dedicata ai progetti delle linee 2 e 3 della tramvia. Era presente anche Giovanni Mantovani, responsabile della task force per coordinare i vari soggetti istituzionali interessati alla realizzazione e al successivo funzionamento della tramvia. "Siamo nella fase di approvazione del progetto definitivo revisionato. Questo è stato riconsegnato dalle imprese ed è adesso all'esame delle varie direzioni che sono chiamate ad esprimere una valutazione e, nel caso, chiedere modifiche, integrazioni e via dicendo". Il passo successivo sarà quindi l'approvazione del progetto, previsto per fine ottobre-inizio novembre. "In questa sede ha aggiunto il vicesindaco sarà possibile introdurre soluzioni per risolvere alcune criticità emerse in questi mesi e recepire alcune osservazioni e sollecitazioni avanzate dai cittadini. Ovviamente, non tutte le critiche e i suggerimenti sono recepibili tecnicamente, ma il confronto che abbiamo avuto in questi mesi soprattutto nel Quartiere 5 è stato molto utile".Mantovani è entrato nel dettaglio spiegando che "è in corso la verifica dei progetti basata su una valutazione analitica delle osservazioni avanzate in varie forme dalla cittadinanza, nonché su ulteriori elementi emersi all'attenzione dell'Amministrazione in relazioni all'evoluzione degli scenari nei quali si colloca la tramvia". Nel "mirino" soprattutto i tracciati delle due linee. Mantovani ha illustrato le soluzioni già individuate per due criticità, ovvero il passaggio della linea 2 in viale Redi e il transito intorno alla stazione di Santa Maria Novella. Per quanto riguarda viale Redi, per evitare la difficile coabitazione del traffico privato la tramvia transiterà su via Gordigiani e poi all'interno dell'area ferroviaria, con uscita sulla viabilità d'angolo tra viale Belfiore e viale Redi dove è prevista la realizzazione di una sorta di "galleria" nel corpo del fabbricato del Mazzoni. Il tracciato poi attraversa viale Belfiore (per i veicoli privati verrà realizzata una sottovia) e si sviluppa con doppio binario in via Guido Monaco, via Alamanni fino a piazza Stazione.Per quanto riguarda invece la zona della stazione, Mantovani ha illustrato la soluzione individuata per garantire il collegamento diretto tra Scandicci, Santa Maria Novella e Careggi e per realizzare un sistema organico di fermate al servizio della stazione e della zona limitrofa. In concreto il collegamento tra la linea 1 e il primo lotto della linea 3 sarà realizzato con una sorta di "cappio" intorno alla stazione, utilizzando via Valfonda. Tre le fermate: la prima in corrispondenza delle scalette di via Alamanni, la seconda in piazza dell'Unità Italiana e la terza sull'altro lato della stazione. E' ancora in corso l'esame di varie ipotesi per risolvere le criticità emerse per il tracciato in via dello Statuto e in corrispondenza della strozzatura di via di Novoli.Il vicesindaco Matulli ha poi ricordato che si sta lavorando anche all'organizzazione della mobilità pubblica e privata a tramvia funzionante. "L'obiettivo è assicurare la funzionalità del sistema tranviario e la sua efficace integrazione con gli altri modi del trasporto pubblico nonché con la mobilità su mezzo privato". In dettaglio è in via di ultimazione il piano della sosta e sono in corso valutazioni sulla bozza di ristrutturazioni del trasporto pubblico su gomma. (mf)