Estate Anziani, successo per le iniziative del Comune. L'assessore Cioni: "I servizi per la terza età continueranno fino al 31 marzo"

L'Estate anziani continua tutto l'anno. Come nel 2005, l'assessore alle politiche sociosanitarie e presidente della Società della Salute Graziano Cioni ha confermato il proseguimento dei servizi dedicati alla terza età fino alla fine di marzo. Ma con una novità rispetto all'anno scorso: a proseguire non saranno soltanto la sorveglianza passiva e i pasti a Montedomini. A questo pacchetto di iniziative a disposizione dal 1° ottobre al 31 marzo si aggiunge infatti anche la sorveglianza attiva. Le novità sono state illustrate questa mattina dall'assessore Cioni nel corso della conferenza stampa sul bilancio delle iniziative estive per anziani e disabili. Erano presenti anche il direttore della Società della Salute Fabio Focardi, il presidente dell'Asp Montedomini Filippo Vannoni e il presidente dell'Asp Sant'Ambrogio Pasquale De Luca."Anche quest'anno l'Aiuto Estate Anziani ha dato risposta al bisogno di quasi 700 persone tra la sorveglianza attiva e quella passiva – ha spiegato l'assessore Cioni – senza contare i cittadini che hanno partecipato alle iniziative di socializzazione e ai pasti in amicizia a Montedomini. Si tratta di un pacchetto di servizi che riscuotono un notevole successo tra la popolazione anziana, come dimostrano i numeri. Per questo abbiamo deciso di far continuare la sorveglianza attiva, quella passiva e i pasti in amicizia anche nei mesi invernali, fino alla fine di marzo, stanziando per questo oltre 250mila euro".Dal punto di vista concreto, dal 1° ottobre saranno di nuovo attivi i numeri dell'Aiuto anziani (il numero verde 800/801616 e i numeri 055/2339600 e 055/2339601). L'anziano in difficoltà dovrà soltanto telefonare tutti i giorni, festivi compresi, dalle 9 alle 24 per ricevere un aiuto per il disbrigo delle attività quotidiane, assistenza domiciliare o semplicemente un sostegno psicologico e un po' di compagnia. Per quanto riguarda la sorveglianza attiva, il progetto prevede la prosecuzione del monitoraggio per gli anziani fragili (over 75 anni affetti da particolari patologie) seguiti in estate. Unica modifica la frequenza dei contatti che possono essere telefonici e/o domiciliari: visto che per l'area fiorentina il periodo critico è soprattutto quello estivo, il monitoraggio sarà più leggero pur mantenendosi costante e puntuale. Ovviamente altri anziani che rientrano nelle categoria a rischio potranno, su segnalazione dei medici di medicina generale e dei servizi sociali, potranno usufruire di questo servizio.Confermata anche la prosecuzione, sempre dal 1° ottobre al 31 marzo, dei "Pranzi e cene in amicizia" a Montedomini. I cittadini residenti a Firenze ultrassesssantacinquenni possono pranzare e cenare nella storica struttura di via dei Malcontenti spendendo soltanto un euro. Basta prenotarsi al numero verde 800/801616 oppure allo 055/2339600 o 055/2339601.Per quanto riguarda il resoconto delle iniziative, i dati sono molto significativi anche in presenza di un'estate che ha registrato un numero di giornate critiche tutto sommato ridotto. In totale 3 a giugno (2 giorni di emergenza e uno di allarme) e 5 a luglio (3 giorni di emergenza e 2 di allarme).Sono stati 437 le persone seguite dall'Aiuto Estate anziani per oltre 2.700 interventi, quasi 5.500 i pasti serviti a Montedomini e più di 2mila quelli consegnati a domicilio, quasi 250 gli utenti seguiti dalla sorveglianza attiva, 48 le persone che hanno usufruito dei ricoveri di sollievo nelle strutture residenziali. Ecco i dati nel dettaglio.AIUTO ESTATE ANZIANISi tratta di un pacchetto di servizi aggiuntivi attivo ormai da diversi anni e consiste nella cosiddetta "sorveglianza passiva" in risposta all'emergenza sociale che si verifica nel periodo estivo, rivolto agli anziani rimasti soli in città. Obiettivo offrire agli over 65 anni che nel periodo estivo restano in città un ventaglio di interventi che vanno dalla semplice compagnia e alla spesa a domicilio, dal sostegno per le attività quotidiane a interventi di assistenza vera e propria. Il servizio è iniziato il 1° luglio e, nella versione estiva, è andato avanti fino al 10 settembre: tutti i giorni compresi i festivi dalle 9 alle 24, è attivo il numero verde 800/801616 per chiedere aiuto, assistenza o anche soltanto compagnia. Gli utenti nel periodo 1° luglio-10 settembre sono stati 437 (147 maschi e 290 femmine) per un totale di 1.061 richieste. Di grande rilevanza la risposta fornita dai servizi e dal volontariato: complessivamente sono stati quasi 5mila gli interventi forniti di cui quasi la metà, pari a 2.180, consistono nei pasti a domicilio ai 75 utenti seguiti dai servizi. Tra gli altri interventi (in totale 2.764) spiccano quelli di accompagnamento (966 tra cui 107 per visite o prestazioni sanitarie), quelli per compagnia e passeggiate e di sostegno psicologico/telefonate di conforto (ambedue 495). Sono stati 203 gli aiuti per la spesa, 124 gli interventi per il disbrigo di commissioni varie e 122 quelli di alzata/rimessa a letto. Sono stati invece 110 gli interventi di assistenza domiciliare e 49 quelli di assistenza alla persona.SORVEGLIANZA ATTIVADal 1° luglio è tornata anche la "sorveglianza attiva", il servizio attivato l'estate 2004 dalla Regione Toscana e rivolto agli anziani over 75 anni la cui condizione di rischio viene segnalata dai medici di famiglia e che viene modulato sulla base delle effettive condizioni climatiche e dei livelli di allarme comunicati dalla Protezione Civile. Si tratta di persone affette da cardiopatie, ipertensione, insufficienze respiratorie, patologie del sistema nervoso, patologie vascolari, epatiche e renali, diabetici. In concreto la "sorveglianza attiva" viene effettuata tramite contatto telefonico e/o visita domiciliare. L'intensità della sorveglianza è variabile sulla base delle effettive condizioni climatiche e dei livelli di allarme comunicati dalla Protezione Civile. Da qui partono le segnalazioni dirette ai vari soggetti incaricati di attivare gli interventi. Quindi più aumenta il rischio, più frequenti sono le telefonate di controllo (fino a una telefonata tutti i giorni). Se l'anziano non risponde al telefono sono prima informati i parenti, poi viene effettuato un sopralluogo per verificare la situazione e nel caso avvertita la forza pubblica.Gli utenti del servizio sono 249 (di cui 240 già seguiti e 9 nuove segnalazioni) e tutti sono stati contattati nelle giornate critiche (cinque quelle di emergenza cui si aggiungono le 3 di allarme in tutta l'estate). Operativamente il servizio è stato svolto dal Consorzio Cos (Coordinamento operativo di soccorso) che riunisce le associazioni di Pubblica Assistenza e le Misericordie fiorentine, in collegamento con l'Aiuto Estate Anziani e Montedomini. Questa attività si è concretizzata in 7.564 tentativi di telefonata e 6.088 contatti avvenuti. Dal 1° luglio al 10 settembre sono stati attivati 24 interventi di emergenza: 20 nelle giornate non a rischio (6 si sono conclusi con un ricovero ospedaliero) e 4 quelli nelle giornate a rischio (3 ricoveri).PRANZI E CENE IN AMICIZIAIn estate sono continuati anche i pranzi e le cene in amicizia a Montedomini. L'Asp ha aperto le porte del suo self service ai fiorentini ultrasessantacinquenni, particolarmente a quelli che vivono soli. E molti hanno usufruito di questa possibilità, prenotando al numero verde 800/801616 oppure allo 055/2339600 o 055/2339601: dal 1° luglio al 10 settembre sono stati 5.435 i pasti consumati con una media di 75 utenti al giorno. Il costo del pasto per l'anziano è di 1 euro (il resto della spesa, ovvero 5 euro, viene coperta da Montedomini tramite i finanziamenti erogati dalla Società della Salute).INIZIATIVE DI SOCIALIZZAZIONEGrande successo anche per le iniziative ricreative e di socializzazione organizzate dall'Ancescao in quindici i centri anziani cittadini. Il programma delle iniziative, aperte a tutti, ha spaziato dal ballo con musica dal vivo ai giochi a premi, dalle visite ai musei della città alle cocomerate, dalle gite domenicali fuori porta agli spettacoli estivi al giardino di Boboli, riscuotendo come consueto una notevole partecipazione tra gli anziani.RICOVERI DI SOLLIEVORientrano nel pacchetto dei servizi estivi anche i ricoveri temporanei degli anziani nelle residenze sanitarie assistenziali (RSA) e nelle residenze assistite (RA) nel periodo estivo. Questo servizio vuole rispondere alla domanda, sempre crescente, di ricoveri temporanei da parte delle famiglie che accudiscono in casa un anziano e che, soprattutto in estate, hanno necessità di un periodo di sollievo dagli impegni quotidiani. I ricoveri temporanei possono durare da 15 giorni a due mesi e riguardano anziani autosufficienti e non autosufficienti. Gli anziani nel periodo di ricovero pagano la normale retta calcolata in base al reddito. In totale gli utenti sono stati 48, di cui 40 non autosufficienti e 8 autosufficienti, rispondendo a tutte le richieste arrivate agli uffici.VACANZE ANZIANIDa non dimenticare le vacanze anziani organizzate dai Quartieri: quest'anno sono stati 1.881 gli anziani che sono andati in villeggiatura in località marine, montane e termali. Di questi 360 hanno usufruito del contributo del Comune.VACANZA DISABILIMa il Comune nel periodo estivo ha anche assicurato, grazie al lavoro dell'Asp Sant'Ambrogio che si è occupata della parte organizzativa e gestionale, i soggiorni estivi ai disabili in località marine e montane. Le richieste sono state 223 in aumento rispetto sia al 2005 (quando furono 213) sia al 2004 (200). Le persone che poi hanno usufruito del servizio sono state 203 (20 hanno infatti rinunciato) a cui vanno aggiunti i 177 accompagnatori di cui 45 pagati dal Comune. (mf)