Dal 1° gennaio la riscossione del'Ici sarà gestita direttamente dal Comune di Firenze
Dal prossimo 1° gennaio il Comune di Firenze riacquisirà la gestione diretta della riscossione volontaria dell'Ici. Lo prevede una delibera approvata dalla giunta su proposta dell'assessore alle risorse finanziarie Tea Albini."In questa fase di indeterminatezza normativa la riscossione dei tributi a cura di un soggetto unico nazionale, Riscossione Spa, ha sottolineato l'assessore Albini rischia di non assicurare un servizio certo e tempestivo. Il Comune di Firenze ha quindi deciso di riacquisire la gestione del servizio di riscossione volontaria dell'Ici e recuperare un pieno e diretto rapporto coi cittadini. Questa operazione porterà anche altri vantaggi. Sia di natura economica, con un risparmio di circa 950.000 euro l'anno, che per quanto riguarda la lotta all'evasione. Il servizio sarà svolto dallo stesso personale comunale, finora utilizzato per la gestione della tassa sui rifiuti".La decisione della giunta nasce da un mutamento del quadro normativo nazionale. Dal 1° ottobre è stato modificato il sistema delle entrate tributarie. L'affidamento in concessione del servizio nazionale della riscossione è soppresso e le relative funzioni sono affidate all'Agenzia delle Entrate che le esercita mediante Riscossione Spa, società appositamente costituita con l'Inps. Il Comune di Firenze riscuote tramite concessionario i pagamenti volontari dell'Ici e quelli coattivi inerenti le proprie entrate. L'affidamento è stato effettuato con apposita convenzione dell'aprile 2000 alla Cassa di Risparmio di Firenze, alla quale è subentrato Cerit Spa. La relativa concessione, già scaduta, è stata più volte rinnovata fino all'attuazione del nuovo sistema di riscossione, comunque non oltre il 31 dicembre 2006. In data 8 settembre 2006 Cerit Spa ha comunicato che la società ha deliberato di cedere l'intero capitale a Riscossione Spa e quindi tutti le attività connesse alla riscossione dei tributi.La riscossione volontaria dell'Ici, in forma diretta, è economicamente più vantaggiosa e permette al Comune di dotarsi più celermente di tutte le informazioni inerenti l'aggiornamento della banca dati, che consente un più rapido perseguimento dell'evasione.(fd)