Ex ospedale Poggio Secco, Donzelli (AN): «L'amministrazione intervenga per eliminare l'inquinamento ambientale dell'area»
L'amministrazione intervenga per eliminare l'inquinamento ambientale nell'area ex ospedale Poggio Secco. Lo chiede, in una mozione, il consigliere di Alleanza Nazionale Giovanni Donzelli.«Dopo l'occupazione della struttura da parte di extracomunitari, circa 350 persone tra soggetti regolarmente registrati e non scrive l'esponente del centrodestra - si sta verificando un progressivo deterioramento delle caratteristiche ambientali tali da costituire un serio rischio per la salute sia degli stessi occupanti, di cui fanno parte numerosi bambini, sia dei cittadini residenti nelle zone adiacenti a vai Incontri. Nel parco di Poggio Secco sono stati scaricati abbondanti cumuli di rifiuti verosimilmente di provenienza edile, tra cui non si può escludere la presenza di materiale in eternit con amianto. Inoltre, frequentemente, vengono incendiati materie plastiche e carcasse di veicoli abbandonati. Come se non bastasse le fosse biologiche dell'ex ospedale sono ormai da anni intasate, pertanto gli occupanti hanno rotto e deviato le tubazioni facendo scaricare i liquami direttamente nel bosco della valle di S. Marta. Attualmente il bosco si presenta come una grande area paludosa fortemente maleodorante. Tutto ciò ha determinato l'inquinamento del torrente S. Maria della Lastra che corre lungo la valle. Le acque di questo torrente fino a 2 anni fa erano pulitissime ed ospitavano specie di pesci rari, come i gamberi di fiume, mentre oggi il corso d'acqua si presenta torbido, schiumoso, puzzolente e privo di qualunque forma di vita».La mozione invita il sindaco anche «a monitorare costantemente la situazione»; «a trovare una soluzione alternativa a tutti gli immigrati con regolare permesso di soggiorno che al momento occupano illegalmente lo stabile»; «a ripristinare la situazione a com' era prima dell'occupazione». (fn)Questo il testo della mozione:Tipologia: mozioneSoggetto proponente: Giovanni DonzelliOggetto: per impegnare l'Amministrazione a risolvere il problema di inquinamento ambientale nell'area ex ospedale Poggio Secco e zone adiacenti.CONSTATATO CHEa seguito dell'occupazione della struttura dell'ex Ospedale di Poggio Secco da parte di persone extracomunitarie (circa 350 persone tra soggetti regolarmente registrati e non) si sta verificando un progressivo deterioramento delle caratteristiche ambientali tali da costituire un serio rischio per la salute sia degli stessi occupanti, di cui fanno parte numerosi bambini, sia dei cittadini residenti nelle zone adiacenti a vai Incontri;nel parco di Poggio Secco sono stati scaricati abbondanti cumuli di rifiuti verosimilmente di provenienza edile, tra cui non si può escludere la presenza di materiale in eternit con amianto; inoltre, frequentemente, vengono incendiati materie plastiche (guaine di cavi elettrici per il recupero di rame in esso contenuto) e carcasse di veicoli abbandonati;le fosse biologiche dell'ex Ospedale Poggio Secco sono ormai da anni intasate, pertanto gli occupanti hanno rotto e deviato le tubazioni facendo scaricare i liquami direttamente nel bosco della valle di S. Marta. Attualmente il bosco si presenta come una grande area paludosa fortemente maleodorante. Tutto ciò ha determinato l'inquinamento del torrente S. Maria della Lastra che corre lungo la valle. Le acque di questo torrente fino a 2 anni fa erano pulitissime ed ospitavano specie di pesci rari (come i gamberi di fiume) mentre oggi il corso d'acqua si presenta torbido, schiumoso, puzzolente e privo di qualunque forma di vita;PRESO ATTO CHEcon questa situazione poco piacevole, i cittadini residenti nell'area di Poggio Secco sono fortemente preoccupati per il deterioramento igienico-ambientale che si sta verificando nella zona;l'Amministrazione è a conoscenza di detta situazione, visto che in data 7/6/2006 la Presidente del Q.5, il Presidente della Commissione Accoglienza del Q.5 e l'Assessore Comunale Lucia De Siervo hanno effettuato un sopralluogo alla struttura sopraccitata;una mozione simile a questa è stata presentata dal Capogruppo dello SDI ed è stata approvata all'unanimità dal Consiglio di Quartiere n 5 in data 25/9/06impegna in Sindaco ad attivarsia monitorare costantemente la situazione;a trovare una soluzione alternativa a tutti gli immigrati con regolare permesso di soggiorno che al momento occupano illegalmente lo stabile;affinché gli immigrati irregolari vengano identificati ed allontanati dal territorio italiano;a ripristinare la situazione a com' era prima dell'occupazioneGiovanni Donzelli