Esternalizzazioni dei servizi, interrogazione di Rifondazione e Unaltracitta/Unaltromondo
Come intende procedere l'amministrazione nella riorganizzazione dei servizi? Quali sono le prospettive per i lavoratori dipendenti e a contratto? Sono alcune delle domande contenute in una interrogazione presentata dai consiglieri dei gruppi di Rifondazione Comunista e Unaltracitta/Unaltromondo.«Condividiamo lo stato di mobilitazione indetto in questi giorni dalle rappresentanze sindacali unitarie contro il progetto dell'amministrazione di esternalizzare importanti servizi comunali hanno dichiarato Anna Nocentini, Ornella De Zordo, Leonardo Pieri e Mbaye Diaw è preoccupante che l'amministrazione comunale scelga la via delle esternalizzazioni, di fatto avallando, con largo anticipo, le peggiori ipotesi di tagli alla spesa pubblica che in questi giorni di discussioni sulla finanziaria sono sostenute dai settori più moderati della maggioranza. Tagli che lo stesso Domenici, in qualità di presidente dell'associazione nazionale dei Comuni italiani, ha dichiarato ieri inaccettabili».«Meglio sarebbe hanno aggiunto i quattro consiglieri che la giunta rappresentasse con forza al governo nazionale la inderogabile necessità per il nostro Comune di non essere sottoposto ad ulteriori tagli nella prossima legge finanziaria». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:Oggetto: chiarimenti sulla volontà dell'Amministrazione di esternalizzare alcuni serviziProponenti: Anna Nocentini, Ornella De Zordo , Leonardo Pieri, Pape Diaw,Vista la risposta dell'Assessore Nencini alla nostra domanda di attualità in data 11.9.2006 in merito agli annunciati provvedimenti di esternalizzazione di alcuni servizi di competenza dell'Amministrazione Comunale;Visto il documento della RSU dell'Ente del 22 settembre u.s., nel quale si proclama lo stato di agitazione del personale, di immediata concretizzazione in un calendario di assemblee del personale stesso nei diversi servizi, dallo sport alla scuola ai servizi sociali museali e bibliotecari;Considerato che la stessa RSU denuncia come "inaccettabile che l'Amministrazione non sia in grado di produrre e presentare alla RSU un piano organizzativo e dei servizi che riveli la strategia dell'Amministrazione Comunale";Considerato che i servizi in questione sono coperti in parte da personale a contratto a tempo determinato e in parte da personale a tempo indeterminato, che a quanto risulta dallo stesso comunicato non è chiaro quale sia il futuro di tale personale, e quindi sorge legittimo il timore di passaggi anche per i contratti a tempo indeterminato a diverse forme contrattuali;Considerato che le esternalizzazioni - il cui costo non è inferiore alla gestione diretta dei servizi, laddove siano garantiti i diritti dei lavoratori a contratto stabile- si configurano come un'operazione contabile per rispettare formalmente il patto di stabilità e non come un reale risparmio nella spesa pubblica;Considerato infine che i provvedimenti annunciati, definiti dalla stessa RSU "finanza creativa" di fatto sembrano inserirsi nel dibattito in corso sulla legge finanziaria e i previsti tagli agli Enti Locali, avallando quindi indirettamente una scelta che è l'azione degli Enti Locali non potrebbe sopportare;Richiamati i principi affermati in merito al valore del lavoro stabile nei documenti del Consiglio Comunale nonché nel programma nazionale dell'Unione;Interroga il Sindaco per sapere:- come l'Amministrazione intenda procedere nella riorganizzazione dei servizi;- Quali siano le prospettive per i lavoratori dipendenti e a contratto;- Come intende anche in questa fase attuare gli indirizzi emersi dalla discussione del Consiglio Comunale sui temi del lavoro precario;- Se e come intenda rappresentare al governo nazionale la inderogabile necessità per il nostro Comune di non essere sottoposto a tagli nella prossima legge finanziaria, con particolare riguardo alla necessità di personale indispensabile per il mantenimento degli attuali livelli di servizi.