Notte bianca parigina, Firenze partecipa con un Giardino sonoro' nel cuore del Marais
Firenze parteciperà alla Notte bianca' parigina la notte fra il 7 e l'8 ottobre allestendo un Giardino sonoro. Il progetto del giardino è stato presentato stamani in Palazzo Vecchio dall'assessore all'ambiente Claudio Del Lungo insieme all'assessore regionale all'innovazione e attività produttive Ambrogio Brenna e Marco Maria Samoggia presidente del Quadrifoglio.Firenze è stata invitata dalla capitale francese proprio per la sua capacità di allestire giardini particolari, dove oggetti luminosi e sonori risuonano nel contesto di un giardino urbano. Come accade già nel Giardino sonoro che dal 2003 è allestito da privati nella Limonaia dell'Imperialino a Poggio Imperiale, grazie al quale Firenze si è aggiudicata il secondo premio all'Euroflora per il giardino più interessante.Un'esperienza che ora arriva a Parigi, nel cuore del Marais in Place Georges Cain, dove il Comune insieme alla Regione, al Giardino Sonoro e tutti i partner produttivi e installativi, predisporrà questo spazio speciale, un giardino urbano tardo romantico dove risuonerà il vasame in terracotta dell'Impruneta, dove i marmi e vetri indicheranno un cammino musicale. Il tutto avvolto da una illuminazione sottile e trasparente. "Il fatto che Parigi ci inviti insieme alla Regione a partecipare a uno degli eventi più belli e suggestivi d'Europa ha detto l'assessore Del Lungo- è un segnale importante che dimostra che siamo all'avanguardia e che riusciamo a produrre un'opera d'arte contemporanea grazie all'intelligenza coniugata alle capacità artigianali e produttive della nostra regione". Il Giardino sonoro permette in fatti di valorizzare uno spazio pubblico, di renderlo ancora più godibile grazie all'uso del suono, della luce, di elementi materiali e formali dell'arredamento urbano e paesaggistico e la selezione di particolari essenze vegetali. I suoni si propagano da vasi di terracotta, da membrane plastiche trasparenti fluttanti, dall'uso del vetro che costruisce sentieri trasparenti e luminosi.."Essere protagonisti delle Notti Bianche parigine ha detto l'assessore Brenna- è per la Toscana una grande opportunità di promozione. Grazie ad una progettazione multisensoriale l'installazione del Giardino Sonoro' ha il pregio di coniugare la bellezza paesaggistica dei nostri territori alla capacità artistica dei nostri artigiani di qualità ma anche di mettere insieme il valore secolare della tradizione florovivaistica alla tecnologia più avanzata nel settore della ricerca musicale e artistica".Il Giardino sonoro parigino occuperà lo spazio di Place Georges Cain con una pavimentazione marmorea sonora e con i colori bianchi e rossi tipici della Toscana, delfini di plexiglass per dilatare i suoni, vasi botanici sonori.Dopo la notte bianca parigina, il giardino sonoro sarà smantellato per tornare a Firenze, nell'ex zoo delle Cascine dove resterà aperto al pubblico per alcune settimane.(lb)