Ote, il sindaco Domenici all'assemblea dei lavoratori: "Tutta la città deve difendere e valorizzare la vostra azienda"

"Tutta la città deve capire l'importanza di un'azienda come la Ote e per questo dobbiamo tutti assieme difenderla e valorizzarla". Lo ha detto il sindaco Leonardo Domenici che stamani, assieme all'assessore alle politiche del lavoro Riccardo Nencini, ha partecipato all'assemblea dei lavoratori dell'azienda di radiocomunicazioni Ote."E' necessario – ha aggiunto il sindaco Domenici – uscire dal luogo comune che l'economia fiorentina si basa esclusivamente sul turismo e sul terziario. In realtà il tessuto industriale assume più che mai un ruolo significativo. E' importante per questo un rapporto con le istituzioni come è avvenuto per la vertenza della Matec, dove sono stato a fianco dei lavoratori durante le festività natalizie, o come in quella della Ginori, con un incontro in Palazzo Vecchio alla presenza del presidente della Camera Fausto Bertinotti. A tal proposito è fondamentale la presenza dei vari livelli istituzionali e ringrazio per la loro presenza i parlamentari e gli amministratori".All'assemblea erano presenti infatti gli onorevoli Michele Ventura e Valdo Spini, il senatore Giovanni Bellini, Nicola Nascosti in rappresentanza di Riccardo Migliori, gli europarlamentari Guido Sacconi e Lapo Pistelli, l'assessore regionale Gianfranco Simoncini, quello provinciale Stefania Saccardi, Don Giovanni Somigli in rappresentanza della Curia."Prima di venire qui – ha detto ancora il sindaco – ha parlato telefonicamente col viceministro Marco Minniti che mi ha confermato lo sblocco della procedura di infrazione da parte della Commissione Europea sulla commessa per forniture di apparecchiature tecnologiche destinate alla Polizia di Stato. Quindi non esiste più questo ostacolo. Mercoledì mattina mi incontrerò col ministro dell'interno Giuliano Amato al quale farò presente la necessità di riprendere l'iter delle due delibere del Cipe da inserire nella Legge Finanziaria".Il sindaco Domenici ha infine auspicato un ruolo attivo da parte della Regione Toscana sul tema delle aggregazioni, come ad esempio quella con la Selex, affinché si crei un consistente polo toscano in questo settore.(fd)