Partecipazione e governo locale, martedì al Fuligno incontro pubblico. L'assessore Bevilacqua: "Un regolamento per rafforzare il protagonismo dei cittadini"
Dopo quasi due anni di attività è il momento di un primo bilancio e per promuovere nuove politiche. E' quanto si appresta a fare la prossima settimana il Comune di Firenze sulle politiche della partecipazione dei cittadini alla vita della città. Le esperienze realizzate in vari settori - dal governo del territorio alla cultura, ai servizi socio-sanitrari hanno fatto emergere l'esigenza di definire strumenti di partecipazione permanenti, strutturati e normati. Per passare da un insieme di singole azioni ad un approccio sistematico con norme certe, codificate e trasparenti.Di questo e altro si discuterà il 26 settembre a partire dalle 17 all'Educatorio del Fuligno, in via Faenza 48, dove si terrà l'incontro "Partecipazione e governo locale. I soggetti, le regole, gli strumenti" a cui interverranno, oltre all'assessore alla partecipazione democratica e rapporti con i quartieri Cristina Bevilacqua, l'assessore regionale alle riforme istituzionali Agostino Fragai, l'assessore alle politiche della pianificazione del Comune di Roma Roberto Morassut. Insieme a loro tre prestigiosi relatori per approfondire un tema tanto importante quanto innovativo: Umberto Allegretti dell'università di Firenze, Alessandro Balducci del politecnico di Milano, Carlo Donolo dell'università di Roma.Al centro del dibattito la partecipazione diretta dei cittadini alle scelte per il futuro della città. "Vogliamo definire un regolamento comunale che disciplini in modo organico la partecipazione dei cittadini alla vita comunitaria. Lo faremo con un percorso partecipato inclusivo e aperto per il quale è importante l'impegno dei soggetti del territorio ha spiegato l'assessore alla partecipazione Cristina Bevilacqua . Lavoreremo in stretto rapporto con la Regione Toscana che sta definendo una legge regionale per la partecipazione, affinché vi sia piena sintonia fra la disciplina predisposta dai due livelli istituzionali".Un percorso che vedrà il coinvolgimento del Consiglio Comunale, dei Quartieri e degli altri assessorati e sarà avviato con una comunicazione da parte dell'assessore Cristina Bevilacqua al Consiglio comunale che indicherà modalità e regole da seguire. E' poi prevista la costituzione di un comitato scientifico che con le proprie indicazioni supporti l'amministrazione comunale nelle definizione del regolamento per la partecipazione e lo sviluppo di una fase di coinvolgimento ampio e approfondito del tessuto civile, culturale, economico e sociale del territorio. Saranno attivati anche strumenti telematici per dare a tutti la possibilità di conoscere lo stato di avanzamento dei lavori e per contribuire con proposte e osservazioni."Vogliamo consolidare il coinvolgimento della città nell'attività del Comune, rafforzando il protagonismo diretto della comunità locale, nella consapevolezza che un governo partecipato, nel rispetto delle competenze proprie degli organi istituzionali, garantisce una coesione sociale più evoluta, una governance più efficace e uno sviluppo più avanzato ha aggiunto l'assessore Cristina Bevilacqua".Il Comune di Firenze apre una nuova fase per definire un quadro complessivo di regole da inserire all'interno dell'ordinamento comunale. Ovviamente non si tratta di sostituire o di ridurre il ruolo degli istituti della democrazia rappresentativa, degli organi di governo e della struttura amministrativa: si tratta invece di affiancarli secondo una combinazione equilibrata e virtuosa. Le innovazioni saranno collegate con gli organismi consultivi, con gli istituti del decentramento e con le procedure di concertazione esistenti.Alla fine del percorso partecipato ci sarà una nuova comunicazione in Consiglio comunale da parte dell'assessore alla partecipazione che descriverà il percorso fatto e gli esiti raggiunti. Il percorso di partecipazione, che scommette sulla consapevolezza e sulla maturità dei fiorentini, intende condividere con la città le linee guida e i principi generali del regolamento.L'Assessorato alla partecipazione democratica del Comune di Firenze è stato istituito per promuovere il coinvolgimento diretto dei cittadini alla vita pubblica della città. E' una scelta importante che pone l'amministrazione comunale del capoluogo toscano all'avanguardia in uno dei nuovi temi più significativi della vita istituzionale. Le attività per incentivare la partecipazione dei cittadini svolte finora hanno riguardato: il processo di partecipazione sul programma di mandato del Sindaco, i Laboratori di progettazione partecipata per piazza Ghiberti e il Rione S. Ambrogio e di altre 3 piazze della città (Piazza del Sodo, Istria e Varlungo), il Forum per il Piano Strutturale, la costituzione degli organismi partecipativi della Società della Salute (Consulta e Comitato), il percorso di partecipazione sul futuro della cultura nel territorio fiorentino e l'apertura dello sportello Eco-equo. Tutti i documenti relativi a quanto realizzato sono consultabili alla pagina web www.firenzeinsieme.comune.fi.itPer quando riguarda l'incontro di martedì 26 settembre al Fuligno, si svilupperà in due diverse sessioni con inizio alle 17 e proseguiranno fino alle 23,30. (lb)