Firenze ricorda Piero Calamandrei, fra gli appuntamenti una mostra e un convegno in Palazzo Vecchio per scoprire il lato più intimo e fiorentino del grande giurista
Firenze ricorda Piero Calamandrei uno dei fiorentini più grandi che a Firenze trascorse quasi l'intera vita. A cinquant'anni dalla morte avvenuta il 27 settembre 1956 (era nato nel 1889) il Comune insieme alla Regione, alla Fondazione Circolo Rosselli, al Gabinetto Vieusseux, l'Istituto storico della resistenza e l'Università di Firenze, organizza una serie di iniziative per ricordare l'impegno politico, la passione per la libertà che hanno contraddistinto tutta la vita di Calamandrei e l'amore per Firenze.In programma a partire da mercoledì 27 settembre (gli altri appuntamenti sono il 29 e il 2 ottobre) incontri, proiezione di documentari, mostre e il grande convegno che si terrà nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio (15,30) "Il linguaggio della libertà. Piero Calamandrei fra impegno politico e passione civile" a cui parteciperà il Vicesindaco Giuseppe Matulli, il presidente del Gabinetto Vieusseux Enzo Cheli, il ministro Vnnino Chiti a cui sono affidate le conclusioni. Al convegno interverranno Lelio LAgorio, Marcello Rossi, Pier Luigi Ballini, Stefano Merlini, Gianfanco Pasquino.Gli appuntamenti ufficiali cominceranno la mattina del 27 alle 9 con la deposizione di una corona sulla tomba di Calamandrei e proseguiranno nell'Aula Magna dell'Universita (piazza San marco) con la proiezione del documentario della Rai "Piero Calamandrei Attualità di un messaggio". Un'altra corona di fiori verrà depositata a Palazzo Vecchio (11,30) sotto la lapide che riporta l'epigrafe dettata da Piero Calamandrei a ricordo della liberazione di Firenze e poi gli appuntamenti proseguono all'Archivio storico del Comune (via dell'Oriulo 33) con una mostra di dipinti, lettere, foto e appunti del grande giurista promossa dall'assessorato alla cultura del Comune.E infine il convegno nel Salone dei Duecento, sede del Consiglio comunale di cui Calamandrei ha fatto parte nel 1956 fino alla scomparsa. Nel corso del convegno verrà presentata e distribuita ai presenti la pubblicazione Calamandrei Fiorentino' curata da Silvia Calamandrei e realizzata dall'assessorato alla cultura del Comune. Tante iniziative dedicate alla fiorentinità del grande giurista con cui l'assessorato alla cultura ha voluto far emergere un Calamandrei più intimo di quello generalmente conosciuto, un Calamandrei che ama la città e lo manifesta scrivendo, dipingendo e spesso anche ricorrendo alla sua grande capacità oratoria.Gli appuntamenti proseguono anche il 29 settembre con un incontro studio all'Auditorium dell'Ente Cassa di Risparmio (15,30) curato dalla Fondazione Circolo Rosselli e il 2 ottobre nella sala del Gonfalone del Consiglio regionale (17:00) con la proiezione del filmato "Coscienza di sole- Nascita della Costituzione italiana: da sudditi a cittadini" di Alessandra Povia Zani".Per informazioni 055.2625916/66. (lb)