Donzelli (AN): «Sindaco e giunta tutelino l'integrità e l'autonomia dell'Opificio delle Pietre Dure»

«Sindaco e giunta tutelino l'integrità e l'autonomia dell'Opificio delle Pietre Dure». E' l'invito rivolto all'amministrazione dal consigliere di Alleanza Nazionale Giovanni Donzelli che sulla questione.«L'Opificio – scrive l'esponente del centrodestra in una risoluzione – è al centro delle attenzioni internazionali per capacità ed efficienza: i tecnici di questo istituto sono tenuti in grandissima considerazione in tutto il mondo, tanto che da ogni nazione si rivolgono all'Opificio per risolvere problemi di recupero artistico di beni di varia natura».«Il Ministero Dei Beni Culturali – ha spiegato Donzelli – avrebbe deciso di accorpare gli istituti di restauro sotto un'unica direzione nazionale con sede a Roma ma l'eventuale perdita di competenze ed autonomia dell'Opificio sarebbe sconcertante: per Firenze è fondamentale mantenere uno stretto rapporto tra la città e uno degli istituti di restauro più prestigiosi del mondo. Tale scelta del Ministero peraltro, sarebbe stata presa senza alcun coinvolgimento delle istituzioni fiorentine e dei vertici dell'Opificio».La risoluzione invita l'amministrazione «aqd attivarsi presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per cercare di tutelare l'integrità e l'autonomia dell'Opificio delle Pietre Dure»; «a ribadire l'importanza e la centralità dell'Opificio nel panorama mondiale del restauro»; «a riaffermare il forte legame tra l'Opificio e la città di Firenze». (fn)Questo il testo della risoluzione:RISOLUZIONESoggetto Proponente: Giovanni DonzelliOggetto: a tutela dell'Istituto dell'Opificio delle Pietre Dure di FirenzeIl Consiglio Comunale,-Considerato l'importante ruolo da sempre svolto dall'Opificio delle Pietre Dure di Firenze, al centro delle attenzioni internazionali per capacità ed efficienza;-Ricordato che proprio quest'anno è scomparso Umberto Baldini, padre del moderno Opificio;-Valutata con sconcerto l'eventuale perdita di competenze ed autonomia dell'Opificio in seguito all'annunciata decisione del Ministero Dei Beni Culturali di accorpare gli istituti di restauro sotto un'unica direzione nazionale con sede a Roma;-Evidenziato come tale scelta sarebbe stata presa senza alcun coinvolgimento delle Istituzioni fiorentine e dei vertici dell'Opificio delle Pietre Dure;-Ricordato fondamentale per Firenze mantenere uno stretto rapporto tra la città e uno degli istituti di restauro più prestigiosi del mondo;-Ricordato che i tecnici dell'opificio sono tenuti in grandissima considerazione in tutto il mondo, tanto che si rivolgono all'istituto fiorentino da ogni nazione per risolvere problemi di recupero artistico di beni di varia natura;-Considerato che tra pochi giorni si verificherà un cambio di guida dell'Istituto, in quanto Cristina Acidini succederà ad Antonio Paolucci alla guida del Polo Museale;-Ricordato, nel quarantesimo anniversario dell'alluvione, l'impegno ed il ruolo svolto dall'Opificio IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA-Ad attivarsi presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per cercare di tutelare l'integrità e l'autonomia dell'Opificio delle Pietre Dure;- A ribadire l'importanza e la centralità dell'Opificio delle Pietre Dure, nel panorama mondiale del restauro;- A riaffermare il forte legame tra l'Opificio e la città di Firenze.Giovanni Donzelli