Centri estivi, sabato festa di fine estate alle Pavoniere. L'assessore Bevilacqua: "Un' occasione per ritrovarsi e conoscere il servizio a cui hanno preso parte 6500 fra bambini e ragazzi"
Una festa dei Centri estivi dove si ritroveranno tutti i bambini e i ragazzi che vi hanno partecipato durante l'estate. L'appuntamento è alla piscina de Le Pavoniere il 23 settembre dalle 14,30 alle 19 dove l'assessorato alla partecipazione democratica insieme ai consigli dei 5 quartieri della città ha organizzato un grande ritrovo con mostre, animazione, laboratori, giochi, spettacoli e merenda. Si tratta di una festa aperta a tutti; potranno partecipare anche coloro che ai centri estivi non hanno partecipato, può essere un occasione per conoscere da vicino l'organizzazione."Sarà un bel momento conclusivo a cui sono invitate tutte le famiglie ha detto l'assessore Cristina Bevilacqua - un momento di ritrovo generale per sottolineare l'importanza dei Centri a cui quest'estate hanno partecipato oltre 6500 fra ragazzi e bambini compresi fra i 3 e i 14 anni a partire dalla metà di giugno fino all'8 di settembre. Un servizio molto gradito dalle famiglie dei partecipanti come ci dicono i questionari compilati sul gradimento del servizio: in una scala da 1 a 10 l'anno scorso il voto medio attribuito è stato 8,2".A presentare la festa stamani in Palazzo Vecchio, erano presenti, oltre all'assessore Cristina Bevilacqua, il presidente del quartiere 3 Andrea Ceccarelli, il presidente del quartiere 2 Gianluca Paolucci, la Vice presidente del quartiere 1 Lucia Quarello e il presidente della commissione servizi educativi del quartiere 4 Giacomo Brutini.Fin dal 1976 il Comune di Firenze ha organizzato attività estive, denominate campi solari, rivolte alle famiglie che per motivi di lavoro e condizioni economiche non erano in grado di offrire ai propri figli altri tipi di vacanza. Dal 1982 la gestione dei Centri Estivi è stata affidata ai Consigli di Quartiere che elaborano un proprio programma di attività con obiettivi legati anche alle caratteristiche della comunità locale e del proprio territorio. Oggi il servizio risponde all'esigenza di svago che nasce nei ragazzi quando finisce la scuola e alle necessità di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro delle famiglie.All'interno della festa sarà organizzata una mostra degli oggetti e dei disegni realizzati nel corso dell'estate, sono inoltre programmati numerosi giochi riconoscibili grazie a personaggi fantastici distribuiti nel parco. Tutti coloro che interverranno potranno divertirsi con un laboratorio di falegnameria, un percorso a slalom, il gioco della corda, il tiro al bersaglio con la palla, il tiro con i barattoli, l'occhio alla palla, le sculture di palloncini, il tiro al palloncino con la fionda, l'infila cerchietto con la spada. Ci si potrà divertire anche con un laboratorio di scacciapensieri e cappellini cinesi oppure con un laboratorio di trucco."Solo nel quartiere 3 - ha detto il presidente Ceccarelli - hanno partecipato 862 fra bambini e ragazzi. Vorrei sottolineare la larga partecipazione dei portatori di handicap alla cui presenza facciamo fronte con un educatore ogni bambino. Nel quartiere 3 hanno preso parte ai Centri 35 ragazzi portatori di handicap"."Il centro estivo ha aggiunto il presidente Paolucci - offre un servizio di supporto importante alle famiglie e tante attività diverse ai ragazzi che quest'anno hanno coinvolto la Scuola Santa Maria Coverciano, la Pilati, la Giotto, la Dionisi e la Pertini".Tutti hanno ricordato le attività che si fanno durante i centri, passeggiate, laboratori manuali ed espressivi, giochi, sfide sportive, trekking, equitazione, canottaggio, nelle scuole dei quartieri, nei centri sportivi, nei giardini e nei parchi, nei dintorni della città. Quest'anno i ragazzi più grandi, quelli tra 12 e 14 anni, potevano partecipare anche a dei veri e propri soggiorni residenziali di cinque giorni sia al mare che in montagna."L'obiettivo primario del servizio centri estivi è quello di soddisfare le esigenze sociali, educative dei bambini e dei ragazzi nonchè quello di far fronte in modo adeguato alle richieste che vengono dalle famiglie dove i genitori lavorano - ha detto Lucia Quarello vicepresidente del quartiere 1"."Il servizio che realizziamo nel Quartiere 4 - ha detto Giacomo Brutini presidente della commissione servizi educativi - risponde alle esigenze che ci presentano annualmente le famiglie ma risponde anche ai bisogni dei bambini e dei ragazzi di autonomia adeguata a ciascun livello di età, e promuove lo sviluppo di attività espressive, culturali, fisico-motorie e le capacità di socializzazione".L'assessore Cristina Bevilacqua ha ricordato anche come da quando è stato introdotto l'Isee (Indicatore di situazione economica equivalente) sia aumentato il numero degli utenti che hanno avuto agevolazioni nelle tariffe. "Dal 26 per cento nel 2004 con il vecchio sistema tariffario ha precisato Cristina Bevilacqua - al 37,7 per cento del 2005 con l'Isee".Ma vediamo i numeri. Oltre ai partecipanti ai Centri estivi (6500) ci sono stati 560 ragazzi e bambini che hanno partecipato ai soggiorni fuori città di 3 e 5 giorni. Il numero complessivo degli utenti portatori di handicap è stato di 280 unità. In ogni quartiere sono state coinvolte numerose scuole: al quartiere 1: Cairoli, Galliano-Rossini, Machiavelli, Nencioni, Nidiaci, S.Ambrogio; nel quartiere 2 la Dionisi, Giotto, Pilati, S.M. a Coverciano oltre al Laboratorio verde di Greve in Chianti. E poi le scuole del quartiere 3: Damiano Chiesa, Fortini, Media annessa all'istituto d'arte, N. Sauro, Stefani, Pertini; al quartiere 4 i ragazzi hanno frequentato la Fattoria dei ragazzi e le scuole Anna Frank, De Filippo, Don Milani, I Giuncoli, Laura Poli materna, M.L.King, Niccolini, la materna Sansovino. (lb)