Rapporto Eurispes/Aci, il vicesindaco Matulli e gli assessori Cioni e Del Lungo: "Dati incompleti e con molti errori"

Un rapporto incompleto, pieno di imprecisioni se non addirittura grossolani errori. E' quanto replicano il vicesindaco Giuseppe Matulli e gli assessori alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni e all'ambiente Claudio Del Lungo al rapporto Aci/Eurispes su Firenze che boccia il capoluogo toscano in sicurezza, smog e trasporto pubblico.Per quanto riguarda la sicurezza sulle strade, l'assessore Cioni replica entrando nel dettaglio. "Forse chi ha realizzato la ricerca ha compiuto senza volere un errore di calcolo. Se davvero i morti sulle strade a Firenze fossero 7,66 ogni mille abitanti, visto che i residenti sono 367.158, vuol dire che avremmo oltre 2mila persone, per essere esatti 2.812, che perdono la vita ogni anno in incidenti stradali. Un numero francamente assurdo". "Il numero di morti sulle strade è purtroppo altissimo – aggiunge l'assessore Cioni –, in linea con i dati nazionali: l'anno scorso le vittime sono state 35, nel 2004 furono 31 e l'anno precedente 33. L'Amministrazione comunale è da tempo impegnata sul fronte della sicurezza sulle strade sia promuovendo interventi strutturali, sia puntando sulla informazione e sensibilizzazione con campagne tra le più apprezzate a livello nazionale, sia intensificando l'azione di repressione. Per adesso non abbiamo raggiunto i risultati sperati, ma il nostro impegno continua"."Questa classifica meraviglia profondamente – prosegue il vicesindaco Matulli –. Se allarghiamo lo sguardo sui dati nazionali ai primi dieci posti si piazzano città piccole come Aosta, Siena, Parma, Pisa e via dicendo, mentre tra le città definite più difficili ci sono i capoluoghi di regione, che notoriamente devono fare i conti con situazioni più complesse. Nonostante questo, Firenze si posiziona in testa alla classifica dei capoluoghi compresa Bologna che non certamente non deve fare i conti con i problemi orografici della nostra città. Per quanto riguarda poi le critiche di scarso impegno da parte degli amministratori locali, il vicesindaco Matulli rispedisce le accuse al mittente. "Non è affatto così. Si tratta di accuse gravi anche perché arrivano adesso quando, dopo 40 anni di discorsi, sono iniziati i lavori della tramvia. Basta uscire di casa per imbattersi nei cantieri. E' un'opera tra le più rilevanti a livello nazionale in materia di trasporto pubblico: ben 492 milioni di investimento. Si tratta di una cifra che fa balzare Firenze in testa alle classifiche, anche in termini di investimento pro capite, addirittura prima di Roma. Comunque – conclude il vicesindaco Matulli – il confronto tra realtà profondamente differenti come l'area metropolitana fiorentina con un comune piccolo, come per esempio San Godenzo, è francamente impossibile".Infine le questioni legate allo smog e all'ambiente. "Per quanto riguarda le centraline – precisa l'assessore Del Lungo – è noto che Firenze ha più centraline rispetto a quelle previste dalla normativa europea e infatti la Regione ha già preannunciato che intende ridurle. Le centraline non vanno infatti calcolate per abitante, ma c'è un tipo di centralina per ogni ambiente urbano. Il che significa una per area residenziale, una per zona a medio traffico, una per zona a traffico intenso. Dico solo che Parigi ha 3 centraline e Firenze ne ha 6 compresa quella di viale Rosselli che è fuori uso per incidente. Non solo. In Italia ci sono in tutto 1000 centraline ed in tutta Europa ce ne sono 1200. L'inquinamento non si misura in base al numero delle centraline ma in base ai dati che queste forniscono". Anche per quanto riguarda i dati sul biossido di azoto Del Lungo si meraviglia. "A Firenze lo scorso anno non è mai stata superata la soglia. Mi chiedo che dati siano quelli riportati dal rapporto Eurispes. Strano che non abbiamo parlato delle polveri e dell'ozono che sono i veri problemi di Firenze e ciò dimostra l'imprecisione di questa ricerca. Siamo di fronte ad informazioni non aggiornate e forse anche sbagliate che diffondono notizie improprie". Parliamo dei veri problemi deriva. Mi meravigli anche che queste notizie siano avvallate dall'Aci che è il sindacato degli automobilisti primo sostenitore delle auto e dei Suv in particolare". A proposito della raccolta differenziata l'assessore Del Lungo ha ricordato come Firenze sia stato premiato come Comune riciclone sulla carta."I dati più completi e più seri – conclude l'assessore all'ambiente - sono quelli della graduatoria Sole 24 Ore/Legambiente ‘Ecosistema urbano' dove vengono presi in esame tutti i capoluoghi di provincia e vengono esaminati più di 100 parametri proprio perché prenderli singolarmente è sempre sbagliato. In questa classifica Firenze si colloca sempre sopra la metà. I problemi ci sono, ma sarebbe sbagliato dare esclusivamente giudizi negativi perché ci sono comuni anche più piccoli in condizioni peggiori" (lb-mf)