Falciani (SDI): "Premio di laurea a Raffaello Torricelli, uomo solidale, innovatore e riformista come pubblico amministratore. Firenze lo omaggi dedicandogli una strada"

Il capogruppo dello Sdi Alessandro Falciani, ha rappresentato stamani mattina il Comune di Firenze – su delega del presidente Eros Cruccolini - alla presentazione del bando "Premio di Laurea a Raffaello Torricelli", promossa dall'Ente Cassa di Risparmio di Firenze, dal Cesvot, e dalla Federazione Italiana Amici dei Musei, sotto l'Alto Patronato della Repubblica."Un uomo che ho avuto il privilegio di conoscere, caratterizzato – ha dichiarato Falciani - da due grandi vocazioni: quello della solidarietà e del volontariato e quello dell'amore per Firenze e i fiorentini. Un vero riformista e un grande innovatore, a lui si deve la realizzazione del Centro Moda, l'intuizione di avere un aeroporto adeguato per lo sviluppo economico e culturale della nostra città, l'ideatore delle prime mostre a Palazzo Strozzi. Voce fuori dal coro,viveva il turismo di massa a Firenze non come un problema, ma come un'opportunità di viva e moderna comunicazione tra i popoli. Si rammaricava, lui che era Presidente dell'Associazione amici dei musei, che i turisti vedessero solo le opere d'arte e non partecipassero all'attività ricreativa e culturale della città. Merita che Firenze lo ricordi intitolandogli una strada o una piazza.""Prima della sua scomparsa - ha aggiunto Falciani - soleva dire di essere rimasto l'ultimo allievo vivente di Giorgio la Pira, che aveva avuto come professore alla facoltà di giurisprudenza. Aveva conosciuto quello che sarà il futuro Sindaco di Firenze nel giugno del 1929 a soli 19 anni, perché come volontari di un'associazione di beneficenza andavano a portare generi alimentari e vestiario a una famiglia povera di San Frediano. L'incontro con La Pira lo orienterà per tutta la sua vita sia sul piano del volontariato che in quello della politica. Alla vocazione alla solidarietà, che si svilupperà nel mondo cattolico, unisce una rara intuizione innovatrice e competitiva come pubblico amministratore a Firenze. Come Presidente dell'Azienda Autonoma del Turismo dà inizio alla stagione delle mostre a Palazzo Strozzi, con quella degli architetti Le Corbusier e Alvar AAlto, curando successivamente alla Fortezza da Basso anche la mostra di Moore. Consigliere comunale per la democrazia cristiana e Presidente del Palazzo dei Congressi, intuisce nel settore della moda una opportunità per lo sviluppo economico e culturale della città la necessità di aprire una competizione con Milano e Parigi E' così protagonista ed organizzatore della prima sfilata di moda che si terrà eroicamente nel 1951 a casa del suo amico G.B.Giorgini a Palazzo Torrigiani in Via dei Serragli. Sfilata che successivamente sposterà nella più prestigiosa sala bianca di Palazzo Pitti. E poi, insieme all'amico e assessore socialista Franco Tancredi, sarà tra i fondatori del Centro Moda. Sarà l'ispiratore del Museo dei Costumi a Palazzo Pitti, e del Polimoda, insieme all'assessore socialista Alberto Amorosi. A seguito dell'approvazione del Piano Regolatore Generale nel 1964, curato dall'assessore socialista all'urbanistica Edoardo Detti, che cancella l'aeroporto di Peretola, anima la costituzione del Comitato promotore dell'aeroporto di San Giorgio a Colonica, che sarà presieduto da Franco Tancredi".(fd)