Cultura, De Zordo: "I politici non servono più. In atto un vero e proprio spoils system a favore del business"

Questo il testo della capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo Ornella De Zordo:"Il dimissionamento di Simone Siliani segna la fine dell'iter degli assessorati alla cultura in Comune, Provincia e Regione. Assistiamo così ad un vero e proprio spoils system le cui cause non possono che essere ricondotte all'avvento della Fondazione Cultura. E' vero che le vicende politiche, amministrative e personali di Siliani, Cassi e Zoppi hanno una diversa valenza, ciò è sotto gli occhi di tutti, ma il disegno della Fondazione Cultura è esplicito: non ha bisogno di politici bensì di uomini o donne esperti in marketing e in mega eventi sponsorizzati dalla multinazionale di turno.Le nostre amministrazioni hanno scelto con la Fondazione una formula che mortifica il ruolo del pubblico e le cui strategie sono sostanzialmente finalizzate a un'operazione di pura immagine. In mancanza di un progetto culturale complessivo l'unica cosa chiara è che ci si predispone a vendere al meglio il marchio-Firenze. Un'idea superata di "modernità", la stessa che sta dietro allo sviluppismo delle cosiddette "grandi opere". Crediamo invece che il futuro vero risieda nell'incentivazione dell'elaborazione contemporanea e nel sostegno della fruizione pubblica dei beni culturali e non nella mercificazione del patrimonio artistico, né in una concezione produttivistica e mercantile della cultura.Grazie alla 'moderna' Fondazione Cultura e al contestuale affossamento degli organi politici di programmazione si favoriscono gli interessi delle categorie economiche che programmeranno un piano pseudo-culturale a loro vantaggio, a scapito dei veri bisogni della città."(pc)