Decoro della città, aumentano le multe per chi abbandona i rifiuti o getta una cartaccia per strada

Una sanzione fino a 500 euro. E' quanto rischia di pagare da domani chi viene colto in flagrante mentre lascia i rifiuti per strada oppure getta un oggetto o anche un semplice foglio di carta in una fontana oppure per terra. Come annunciato dall'assessore alla vivibilità urbana Graziano Cioni, oggi l'assessore ai lavori pubblici con delega al ciclo integrato dei rifiuti Paolo Coggiola ha firmato l'ordinanza con cui si modifica il regolamento comunale per la disciplina dei servizi di smaltimento dei rifiuti urbani. Per essere esatti la parte relativa all'importo delle sanzioni che adesso assommano a un minimo di 80 a un massimo di 500 euro: quindi chi non fa ricorso e paga entro 60 giorni si trova a pagare 160 euro. Inoltre, nel caso che si tratti di un trasgressore recidivo, la sanzione sarà imposta nella misura massima applicando la legge che prevede la possibilità per il sindaco di aumentare la cifra da pagare fino al massimo previsto dalla normativa.Le multe possono essere elevate dagli agenti della Polizia Municipale e dai cinque ispettori ambientali del Quadrifoglio che hanno seguito un corso di formazione che li ha abilitati ad elevare sanzioni nei confronti di chi viola il regolamento comunale sui rifiuti.Nel mirino soprattutto le violazioni le più frequenti come il mancato rispetto dell'orario di esposizione dei rifiuti (in particolare nel centro storico), l'abbandono di materiale in strada, compreso quello ingombrante, l'inserimento nei cassonetti dei rifiuti al di fuori dei sacchetti. Ma con la nuova ordinanza di modifica le stesse sanzioni saranno applicate anche a chi getta una carta per strada o a chi butta una lattina in una fontana. Per la precisione l'articolo modificato cita i casi in cui scatta la multa: testualmente "chiunque abbandona, getta, versa sulle aree pubblica e private soggette a uso pubblico e su tutte le superfici acque, piccoli rifiuti, carta, carta straccia, bottiglie e lattine, liquidi, residui di bivacchi o simili, in piccole quantità, è soggetto al pagamento di una somma da 80 a 500 euro (160 euro entro 60 giorni)"."Con questo provvedimento – sottolineano gli assessori Cioni e Coggiola – prosegue la nostro attività di contrasto nei confronti dei cittadini che con il loro comportamenti recano un danno all'immagine e al decoro della città. Chi finora non si preoccupava di una sanzione di 50 euro forse adesso inizierà a farlo visto che la somma è decuplicata. Anche se – concludono gli assessori – il rispetto di regole e comportamenti civici non dovrebbe essere imposto a suon di multe". (mf)