Dimissioni di Siliani, Bosi (FI): «Paga una gestione fallimentare della cultura»

Questo il testo dell'intervento del consigliere di Forza Italia Enrico Bosi:«La cultura è sempre stato uno dei più sfruttati cavalli di battaglia delle amministrazioni di centrosinistra che hanno governato questa città. Ma laddove hanno messo le mani hanno fatto danni, spesso irreparabili, a cominciare da Firenze Mostre, la cattiva gestione dei musei comunali, la vicenda del Meccanotessile, i contributi a pioggia generosamente elargiti agli amici degli amici (vedi il Quarter), la gestione della cultura (o ritenuta tale) nei quartieri, gli incarichi di consulenza (vedi la mostra sulle donne e l'incarico di un giorno per la ricognizione del programma della defunta Firenze Mostre). Questo unicamente per ricordare le "perle" della gestione Siliani che rammentiamo per il volantinaggio contro il governo Berlusconi per i tagli alla cultura, mentre ora tutto tace in nome della completa acquiescenza al regime prodiamo.Che il malessere tra Ds e Margherita, cagionato dalla gestione Siliani, fosse palese ed evidente da tempo non vi erano dubbi. Al suo posto mi sarei dimesso molto tempo prima, ma le logiche della ricollocazione forse non erano ancora state chiarite.Al successore, come appreso dalle ripetute interviste concesse al quotidiano "La Repubblica", che sembra ormai certo nella persona dell'ex Sovrintendente Paolucci, uomo indubbiamente di altro valore, auguriamo buon lavoro ed una lunga permanenza nella carica, anche se al proposito nutro forti dubbi per gli inevitabili condizionamenti politici cui andrà incontro. A suo conforto la constatazione che a far meglio di Siliani ci vuol poco.Firenze ha perso tanti autobus e c'è da augurarsi che non ne perda altri. La prova del fuoco del nuovo assessore sarà la Fondazione Strozzi, istituzione a suo tempo presentata in pompa magna e con grande dispendio di promesse che mi auguro non vengano disattese per il bene della nostra città».(fn)