Presentato il gruppo di tecnici che lavorerà con la commissione per la qualità urbana
Nasce un gruppo tecnico a supporto della commissione speciale per la qualità urbana. Questa mattina, in Palazzo Vecchio, il presidente della commissione Gianni Varrasi, il vice presidente Pape Diaw e la consigliera Gaia Checcucci hanno presentato la nuova squadra di tecnici che lavorerà in parallelo con i componenti della commissione.Del gruppo fanno parte quattro dirigenti degli uffici tecnici del comune di Firenze: l'architetto Gaetano di Benedetto della direzione urbanistica, il dottor Carlo Francini responsabile Unesco dell'assessorato alla cultura, l'architetto Gianni Mazzei della direzione ambiente e l'architetto Maurizio Barabesi della direzione arredo urbano. Altri tre componenti provengono dal mondo universitario: si tratta di tre docenti della facoltà di architettura di Firenze, Vicenzo Legnante, il professor Giuseppe Lotti e il professor Lucio Galante. Due sono arrivano dalla sovrintendenza: il professor Bruno Santi, sovrintendente i beni storici e artistici e l'architetto Vincenzo Vaccaro della sovrintendenza ai beni architettonici. Infine un rappresentante dell'ordine degli architetti.«L'obiettivo hanno spiegato Varrasi, Diaw e Gaia Checcucci è incidere sulle tematiche che riguardano l'urbanistica. Per prima cosa stilare un piano di arredo urbano che integri e semplifichi le norme esistenti, costruire poi un piano di qualità urbana che faccia da cornice politica e tecnica alle decisioni più importanti di urbanistica tenendo conto degli aspetti e delle esigenze sociali e culturali dei cittadini. Ciò significa hanno sottolineato i tre esponenti politici - mettere insieme nel perimetro storico che virtualmente circonda la città di Firenze le cosiddette isole di significato, ovvero luoghi di interesse e rilievo storico artistico che devono essere valorizzata e riempiti di un significato. Ad esempio potrebbero essere il mercato di San Lorenzo, piazza delle Cure e il Parterre».«Si tratta poi di stabilire hanno proseguito Varrasi, Checcucci e Diaw -delle direttici dentro la città che possono essere pedonali, percorsi storici, ciclabili o veloci come le busvie. Altro obiettivo che vogliamo raggiungere è creare una sorta di pedagogia intorno al tessuto e alla qualità urbana della città, con corsi e insegnamenti specifici a partire dalle elementari fino agli studi universitari. La nostra intenzione è portare avanti delle battaglie che vadano ad incidere su alcuni equilibri politici troppo statici in questi anni, per arrivare ad una migliore attenzione alla qualità urbana, riattivando un percorso virtuale dove tutti i poteri della città a cominciare dalle istituzioni amministrative si impegnino su decisioni concrete in collaborazione con gli assessori competenti».Il nuovo gruppo di lavoro si riunirà ogni quindici giorni e sono già in calendario tre incontri pubblici dove confrontarsi e comunicare il lavoro svolto a tutta la città: a fine marzo 2007, ottobre 2007 e nella primavera del 2008.Giovedì prossimo intanto la commissione speciale sulla qualità urbana svolgerà la sua riunione in via Giucciardini per studiare la nascita di un comprensorio dell'artigianato di qualità. (fn)