Amato (FI): «Persino il capogruppo dei DS si è accorto dell'immobilismo di Palazzo Vecchio»
Questo il testo dell'intervento del capogruppo di Forza Italia Paolo Amato:«Ho letto un'intervista al Capogruppo dei DS Alberto Formigli, dal titolo " La Giunta si deve dare una mossa", apparsa su l'Unità. In essa il Capogruppo diessino sostiene che la Giunta Domenici debba darsi una "scossa", ridefinendo anche le priorità dell'impegno amministrativo. Aggiungendo, pensoso, "dobbiamo ripartire, più che fermarci".Prendo atto che persino il Capogruppo dei DS si è accorto dell'immobilismo di Palazzo Vecchio, e gli do con piacere il benvenuto nel "club dei critici del Sindaco Domenici".C'è però un punto, nell'intervista rilasciata da Formigli, che non capisco. Ed è quando, in merito all'ipotesi di un ingresso del Soprintendente Antonio Paolucci in Giunta, afferma: " Sarà la Margherita a dire se il candidato è giusto, non i diesse". Pensavo che, nell'attuale sistema politico-istituzionale, fosse il Sindaco a scegliere i propri assessori, e non i partiti. Confesso che mi ha poi colpito il fatto che i DS non possano esprimersi sul ventilato ingresso in Giunta di un personaggio come Paolucci. E' davvero un ben strano protagonismo, quello del Formigli: rumoroso sul Sindaco e silenzioso su Paolucci».(fn)