Toccafondi (FI): «Chi eventualmente sarà chiamato a subentrare a Siliani si concentri solo sulla città»

Questo il testo dell'intervento del vicecapogruppo di Forza Italia Gabriele Toccafondi:«Non sono certo io la persona più indicata a difendere l'attuale assessore alla cultura Simone Siliani, ma non vorrei che chi sembrerebbe essere in procinto di subentrare, riuscisse, se fosse possibile, a peggiorare le cose. Siliani ha avuto tempo e fiducia politica per affrontare i problemi della cultura fiorentina e per promuovere e valorizzare tante realtà cittadine, esattamente ha avuto sei anni, essendo stato nominato assessore alla cultura nell'agosto 2000. Di questi sei anni ci ricorderemo in ambito culturale: il commissariamento del teatro del Maggio Musicale e la sua gestione. La nascita e i deficit di bilancio della società Firenze Mostre SpA, la sua quasi messa in liquidazione, la trasformazione della società in Fondazione Palazzo Strozzi e il passaggio di gran parte della progettualità culturale alla stessa Fondazione compresa la possibilità di gestione dei musei comunali. La situazione dell'area ex meccanotessile e il museo di arte contemporanea, la situazione del Forte Belvedere. Insomma un panorama poco invidiabile, e non sorprende se in questi giorni si vocifera con insistenza il cambio di assessore alla cultura. Non posso, né voglio entrare sulla scelta del nome, ma mi limito a chiedere una cosa da oppositore e un'altra da minoranza. Da oppositore di chi governa chiedo che se Siliani verrà mandato via che sia spiegato il motivo. Se il motivo, come credo, sarà la gestione della "cultura" in questi anni, chiedo che qualcuno si scusi di ciò che è avvenuto. Da minoranza che collabora per il bene della città chiedo invece che chi eventualmente sarà chiamato a subentrare, si concentri solo ed esclusivamente sulla città, perchè siamo Firenze e la cultura la vogliamo scritta con la "c" maiuscola».(fn)