L'assessore Giani a Ravenna per le celebrazioni del 685° anniversario della morte di Dante Alighieri

In occasione del 685° anniversario della morte Che cade nella notte fra il 13 e 14 settembre 1321, ma che viene sempre ricordata la domenica immediatamente precedente) di Dante Alighieri, l'assessore alle tradizioni popolari fiorentine Eugenio Giani (col gonfalone della città) si è recato a Ravenna per partecipare alla celebrazione, assieme al sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci, al presidente della Provincia Francesco Giangrandi e all'assessore alla cultura Alberto Cassani. Assieme all'assessore Giani il presidente dell'unione fiorentina che gestisce la casa di Dante."Il Comune di Firenze – ha detto l'assessore Giani – è sempre molto attento a ciò che può risvegliare la memoria del sommo poeta. Già in occasione dell'anniversario della nascita, identificabile fra la metà di maggio e l'11 giugno, lo ricordiamo in concomitanza con la partenza della tradizionale ‘100 km del Passatore', manifestazione podistica che accomuna le province di Firenze e Ravenna. Ieri, come consuetudine a nome dell'Amministrazione comunale ho donato l'olio per alimentare la lampada sulla tomba di Dante".L'assessore Giani ha ricordato come questa estate abbia particolarmente esaltato Dante, con le 13 serate di Roberto Benigni in piazza Santa Croce. "A tal proposito – ha concluso l'assessore Giani – il sindaco di Ravenna mi ha manifestato un desiderio: poter avere, almeno per una serata, Benigni a leggere Dante".(fd)