Premio ai dirigenti Ataf, Rifondazione presenta domanda di attualità

La vicenda del premio di 145mila euro, 30mila euro ciascuno, ai dirigenti Ataf per aver contenuto il deficit 2005 arriva in consiglio comunale. Sulla questione la capogruppo di Rifondazione Comunista Anna Nocentini ha presentato una domanda di attualità che sarà discussa nella seduta di questo pomeriggio.In particolare la capogruppo di Rifondazione vuole sapere «se l'amministrazione intenda attivarsi per evitare il concretizzarsi di tale procedura».Anna Nocentini ha anche presentato un'altra domanda di attualità, sulla «strategia di esternalizzazioni di molti servizi, dall'ufficio casa alla riscossione delle multe ai servizi in ambito sociale e di pubblica istruzione e sportivo». (fn)Questo il testo delle due domande di attualità:In merito alle notizie riportate dai quotidiani locali dell'attribuzione del premio di risultato ai dirigenti Ataf, si interroga l'assessore competente per sapere:- se il Comune ne era a conoscenza e se sia a conoscenza delle motivazioni in base alle quali scatti il premio di risultato per ciascun dirigente,- se non ritenga opportuno che l'Amministrazione comunale si esprima con una valutazione politica su questa procedura, a pochi giorni dall'aumento del biglietto- se tale premio di risultato non sia inopportuno rispetto agli obiettivi raggiunti fra quelli previsti dal piano industriale di Ataf che prevede l'accordo sindacale, l'aumento delle tariffe, la ricapitalizzazione, la riduzione della velocità commerciale (busvie) la revisione dell'azione di marketing, mentre è evidente che solo gli obiettivi relativi all'aumento delle tariffe e all'accordo sindacale sono stati raggiunti.- a che punto sia la ricapitalizzazione- se l'Amministrazione intenda attivarsi per evitare il concretizzarsi di tale procedura.Anna NocentiniDomanda di attualità Assessore NenciniUn comunicato delle RdB del Comune riferendo di un incontro del 7 settembre, attribuisce all'Amministrazione Comunale una strategia di esternalizzazioni di molti servizi, dall'ufficio casa alla riscossione delle multe ai servizi in ambito sociale e di pubblica istruzione e sportivo.Si chiede pertanto all'Assessore competente se quanto affermato corrisponda a verità e nel caso quali atti di programmazione o deliberativi indirizzino verso tale strategie e se non vi sia la necessità urgente di una discussione consiliare, visto anche la situazione di allarme che tale comunicazione potrà generare fra i lavoratori e i cittadini.Anna NocentiniCapogruppo PRC Comune di Firenze