L'agenzia Moody's assegna un rating Aa2 al Comune di Firenze, l'assessore Albini: "Una riprova dell'efficacia della nostra politica finanziaria"
Rating Aa2 con prospettive stabili per il Comune di Firenze. Il dato emerge dal nuovo report di Moody's, autorevole agenzia di revisione contabile dei bilanci e punto di riferimento per gli investitori internazionali, secondo la quale "i ridotti impegni di spesa per investimenti, l'indebitamento moderato e l'economia florida. Il rating considera anche gli esigui, ma stabili margini correnti, in un contesto di limitata manovrabilità delle entrate e di una struttura di spesa rigida, oltre alle pressioni relative alle aziende partecipate, sebbene a livelli gestibili".Per Massimo Visconti, vicepresidente-Senior Analyst di Moody's "il ruolo importante svolto dal Comune nello sviluppo locale è riflesso dagli ingenti investimenti, oltre 1 miliardo di euro nel periodo 2001-2005, in gran parte finanziati con capitali di terzi, che hanno consentito a Firenze di limitare il proprio fabbisogno finanziario nel periodo e dunque il ricorso al debito. A fronte del volume significativo di investimenti da completare, per il futuro l'attività d'investimento del comune si concentrarà su opere minori e di manutenzione".Soddisfatta dell'analisi dell'autorevole agenzia, l'assessore alle risorse finanziarie Tea Albini: "E' un riconoscimento al lavoro dell'Amministrazione comunale, la riprova che i nostri conti sono sani e che la nostra politica finanziaria riscuote la fiducia degli analisti più prestigiosi. Una valutazione positiva che per il Comune di Firenze non è tuttavia una novità. Già in passato autorevoli società di controllo avevano attribuito fiducia e affidabilità al bilancio comunale. Questo riconoscimento conferma che le nostre scelte stanno portando ai risultati auspicati e ci fa particolarmente piacere perché giunge in un momento delicato e impegnativo come quello della redazione del prossimo bilancio di previsione".Nel 2005 il debito finanziario è rimasto su livelli moderati per gli standard nazionali ed internazionali, pari a 444 milioni di euro ovvero al 90% delle entrate correnti. La strategia di rifinanziamento ed estinzione anticipata di mutui onerosi dovrebbe contenere l'esposizione debitoria al di sotto del 100% sempre in rapporto alle entrate correnti. Moody's evidenzia l'impegno dell'Amministrazione di affrontare le pressioni legate alle aziende partecipate, principalmente nei settori dei trasporti, ambiente ed acqua.Lo stato di salute dell'economia fiorentina è riflesso nel quarto più elevato reddito pro-capite 33% oltre la media italiana nel 2004 e nel basso tasso di disoccupazione (5%, contro l'8% di media nazionale). Dopo due anni di crescita stagnante, dal secondo semestre 2005 giungono segnali di recupero dell'attività economica e delle esportazioni che sostengono le previsioni di una crescita dell'economia locale intorno all'1.5-2% nei prossimi tre anni.(fd)