Il David di Michelangelo, ambasciatore di Firenze e dell'Italia in Cina. L'assessore Gori: "Una grande occasione per la città"
È partita dal porto di La Spezia la statua in bronzo, copia a grandezza naturale del David di Michelangelo. Destinazione, il porto di Ningbo, dove arriverà il 5 ottobre. Il 22 sarà presentata a tutta la Cina nella sua sede definitiva; la nuova piazza Michelangelo Buonarroti."La Cina non è più solo vicina a noi; ormai ci siamo dentro. La statua rappresenta il simbolo di Firenze e dell'Italia che abbiamo inviato a Ningbo e dove sarà presentata davanti ad una platea molto prestigiosa. Ad ottobre, durante il Fashion Festival, saranno presenti anche numerose aziende che rappresentano l'eccellenza della produttività fiorentina. È anche una grande occasione culturale".È il commento dell'assessore alle attività produttive Silvano Gori, presentando, stamani, il regalo della copia della statua del David e la missione fiorentina a Ningbo.L'iniziativa, organizzata dal Comune di Firenze, dall'assessorato alle attività produttive e dall'associazione toscana Italia-Cina, rientra nelle manifestazioni contenute dal protocollo d'intesa firmato nel 2004 dall'assessore Silvano Gori e dal sindaco di Ningbo Yu Hongyi, quando venne per la prima volta a Firenze una delegazione da Ningbo, una delle città più importanti della Cina: il secondo porto del Paese, il quinto di tutto il mondo."Abbiamo realizzato un sogno ha commentato Mario Razzanelli, riferendosi alla statua in viaggio verso Ningbo . La città cinese ha intenzione di investire oltre 600.000 euro su Firenze. L'inaugurazione della statua avverrà davanti ai massimi esponenti del governo cinese. Venerdì prossimo due architetti partiranno per Ningbo per curare l'allestimento del grande stand".La statua del David sarà presentata durante la X edizione del Fashion Festival di Ningbo che si svolgerà dal 21 al 24 ottobre ed al quale parteciperanno anche l'assessore alle attività produttive ed il capogruppo dell'UDC in consiglio comunale, Mario Razzanelli (presidente dell'associazione Italia-Cina). Sarà allestito un intero stand da 500 metri quadri (messo a disposizione gratuitamente dagli organizzatori) per presentare il meglio della produzione artigianale fiorentina: nell'oreficeria, nella moda, nel tessile, negli accessori."A Ningbo interverrà anche il Polimoda, poiché tra gli obiettivi c'è anche quello di creare un master per coloro che si sono diplomati a Ningbo ha spiegato l'assessore Gori , dove ci sono circa 10.000 gli studenti ogni anno. Prevediamo anche di organizzare a Ningbo un workshop con gli operatori turistici fiorentini e locali per portare turismo di qualità a Firenze".La statua in bronzo (dal peso di 1500 chili) è stata realizzata dalla fonderia d'arte Tesconi di Marina di Pietrasanta, il costo complessivo dell'operazione è stato di 72.500 euro in parte sostenuto dalla Fondazione Ente Cassa di Risparmio di Firenze, che ha contribuito con 45.000 euro."L'Italia ha capito che la Cina rappresenta una grande opportunità ed i fiorentini devono avere il senso della storia, poiché tutto cambia, tutto si sostituisce ha sottolineato Edoardo Speranza, presidente della Fondazione Ente CR Firenze . David è il giovane intelligente che sfida, e vince, la forza bruta. Gli imprenditori devono avere la capacità di rinnovarsi, migliorando la qualità ed abbattendo i costi di produzione. La Cina e l'India sono delle grandi ricchezze per il futuro, insieme all'Unione Europea. Spero che in Cina sia bene apprezzata la statua, simbolo della nostra città".Alla conferenza stampa di presentazione, è intervenuto anche il direttore del Polimoda, Phil Taylor che ha parlato di "quella del Comune di Firenze è un'iniziativa molto coraggiosa. A Ningbo presenteremo 20 esemplari realizzati dai nostri studenti, molto ambiziosi e simbolici".Ningbo si trova nella provincia dello Zhejiang e si estende su un territorio grande quasi quanto la Toscana, conta 7 milioni e 600.000 abitanti e l'intera provincia dello Zhejiang quasi 50 milioni. Ningbo ha 8850 imprese straniere con un investimento annuo di 37 milioni e mezzo di dollari e chi apre un'attività imprenditoriale, per i primi 5 anni non paga le tasse. Il costo del terreno è di 18 euro al metro quadro. Il loro PIL è uno dei più alti della Cina: nel 2005 è infatti cresciuto del 6,6% rispetto al 2004. Il settore tessile e l'abbigliamento sono quelli più importanti. Particolarmente alta è l'innovazione tecnologica. (uc)