Revisione tariffe Ataf, Amato, Bosi e Toccafondi (FI): «Favorire gli over 65 e i pensionati al minimo Inps»
«Revisione delle tariffe Ataf a favore degli anziani over 65 e i pensionati al minimo Inps». La richiesta è contenuta in una interrogazione del capogruppo di Forza Italia Paolo Amato, del vicecapogruppo Gabriele Toccafondi e del consigliere Enrico Bosi.«Le nuove tariffe scrivono i tre esponenti del centrodestra - prevedono sensibili aumenti dei biglietti ordinari in tutte le tipologie: orarie, giornaliere e mensili e che fra questi spicca un forte aumento del prezzo del biglietto acquistato a bordo che, al costo di 2 euro, penalizza l'utente che non intende sfuggire agli obblighi anche qualora incontri difficoltà a reperire il biglietto a terra, come avviene nei mesi estivi e nelle fasce orarie serali. La politica dell'aumento dei costi riservato alla fascia di utenza che utilizza in modo meno continuativo il mezzo pubblico non si armonizza affatto con gli sforzi che l'amministrazione sostiene di voler sostenere nella direzione di disincentivare l'utilizzo dei veicoli privati».«Soprattutto proseguono Amato, Bosi e Toccafondi sono state cancellate le agevolazioni riservate agli anziani, sia gli over 65 che i pensionati minimo Inps, i quali godevano per il titolo di viaggio mensile di opportunità ora inesistenti a meno che non acquistino un abbonamento annuale di cui certo non tutti necessitano. Queste scelte hanno penalizzato proprio le fasce sociali più deboli verso le quali l'amministrazione continua a sbandierare grande attenzione. Peraltro molti anziani e soggetti appartenenti a categorie economicamente svantaggiate lamentano già difficoltà di spostamento per l'impossibilità di sostituire i vecchi veicoli non più a norma e acquistarne di nuovi». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:INTERROGAZIONEOggetto: interroga il Sindaco per sapere se intenda promuovere una revisione delle tariffe Ataf in favore degli anziani over 65 e i pensionati al minimo Inps dopo l'aumento del costo dei biglietti da parte dell'azienda tranviariaProponenti:Paolo Amato, Enrico Bosi, Gabriele ToccafondiI sottoscritti Consiglieri Comunaliappreso dalla stampa cittadina che a partire dal 1° settembre 2006 verranno applicate nuove tariffe per l'acquisto dei titoli di viaggio Ataf che prevedono sensibili aumenti dei biglietti ordinari in tutte le tipologie: orarie, giornaliere e mensili e che fra questi spicca un forte aumento del prezzo del biglietto acquistato a bordo che, al costo di 2 euro, penalizza l'utente che non intende sfuggire agli obblighi anche qualora incontri difficoltà a reperire il biglietto a terra, come avviene nei mesi estivi e nelle fasce orarie serali;ritenuto che la politica dell'aumento dei costi riservato alla fascia di utenza che utilizza in modo meno continuativo il mezzo pubblico non si armonizza affatto con gli sforzi che l'Amministrazione sostiene di voler sostenere nella direzione di disincentivare l'utilizzo dei veicoli privati;visto soprattutto che sono state cancellate le agevolazioni riservate agli anziani, sia gli over 65 che i pensionati minimo Inps, i quali godevano per il titolo di viaggio mensile di opportunità ora inesistenti a meno che non acquistino un abbonamento annuale di cui certo non tutti necessitano;valutato che queste scelte abbiano penalizzato proprio le fasce sociali più deboli verso le quali l'Amministrazione continua a sbandierare grande attenzione;ricordato che proprio molti anziani e soggetti appartenenti a categorie economicamente svantaggiate lamentano già difficoltà di spostamento per l'impossibilità di sostituire i vecchi veicoli non più a norma e acquistarne di nuoviINTERROGA IL SINDACO PER SAPERESe non ritenga inaccettabile che la strategia dell'azienda di trasporto pubblico locale per realizzare il pareggio di bilancio si basi sulla cancellazione delle agevolazioni di cui godevano gli anziani over 65 e i pensionati minimo Inps;se non ritenga inconciliabile perseguire l'obiettivo di incentivare i cittadini all'uso del mezzo pubblico e al contempo aumentare le tariffe con la scusa di premiare solo gli utenti fedeli;se intenda promuovere una revisione delle tariffe a favore degli anziani over 65 e dei pensionati minimo Inps sia per i titoli di viaggio giornalieri che mensili al fine di sostenere concretamente, nell'erogazione dei servizi essenziali, le fasce sociali più deboli.Paolo AmatoEnrico BosiGabriele ToccafondiFirenze, 1 settembre 2006