ArteMobile, artisti fiorentini e di Kassel in mostra. Sabato l'inaugurazione in Germania, a primavera l'esposizione sarà a Firenze

Sette artisti di Kassel e altrettanti di Firenze in una mostra itinerante sulle arti visive contemporanee che farà tappa nelle due città gemellate. Si tratta della mostra "ArteMobile. Vom Stein zum Chip - Dalla Pietra al Chip" che sarà inaugurata sabato 2 settembre alle 16.30."Questa mostra è un'occasione per entrare in contatto, con uno scambio, con una delle capitali dell'arte contemporanea europea – commenta l'assessore alla cultura Simone Siliani –. Inoltre questo evento si colloca all'interno all' interno di una iniziativa più ampia, organizzata dalla città tedesca: la ‘notte dei musei'. Nell'aprile prossimo Firenze ospiterà invece sette artisti tedeschi in una mostra che presenterà gli elementi di punta dell'arte contemporanea a Kassel. Anche questa – continua l'assessore Siliani – è una delle iniziative che, in linea con quanto più volte indicato anche dal consiglio comunale, l'Amministrazione ha varato per promuovere l'arte contemporanea fiorentina".L'esposizione, a cura di Alessandra Borsetti Venier, Harald Kimpel e Sabine Stange, raccoglie lavori di 7 artisti di Kassel e altrettanti di Firenze, ovvero Carlo Cantini, Hildegard Jaekel, Nils Klinger, Antonio Lo Pinto, Daniele Lombardi, Luca Matti, Milen Miltchev, Lorenzo Pezzatini, Carola Ruf, Klaus Schinkmann, Gianna Scoino, Springher Parker, Mathias Weis e Deva Wolfram.Obiettivo dei curatori "indagare i molteplici linguaggi artistici multimediali con i quali gli artisti di Firenze e Kassel lavorano. Abbiamo raccolto il materiale, l'abbiamo visionato, selezionato, messo a confronto e abbiamo scoperto che le due realtà mostrano delle sfaccettature diverse con qualcosa in comune: in entrambe è evidente una vasta gamma mediale nella prassi artistica. Da qui è nata la riflessione su come presentare in una mostra lo spettro dei mezzi espressivi artistici contemporanei: da qui è nata la formula ‘Dalla Pietra al Chip'. Con quest'ultima noi tracciamo un ponte tra il passato e il futuro, tra quegli artisti che ancora oggi preferiscono procedimenti tradizionali e quelli che sperimentano i più moderni sviluppi tecnologici. Per il primo progetto di scambio ARTEMOBILE sono stati dunque scelti quei contributi che, nella loro presentazione comune, fanno convivere i metodi tradizionali con quelli più innovativi della produzione d'immagine - che, in termini più concreti si realizzano con tecniche disparate che vanno dalla litografia ai media digitali. Si tratta di un percorso che dalla litografia, passando per il disegno, la pittura, la scultura, l'installazione attraverso la fotografia, arriva fino ai mondi virtuali delle immagini dell'arte multimediale. Con questa panoramica si rende visibile l'evoluzione dei mezzi artistici di produzione della cultura occidentale cui appartengono entrambi i paesi. Ogni artista della mostra rappresenta non solo se stesso e la sua città, bensì la possibilità di esprimersi con metodi estetici eterogenei. In parallelo si crea un arco in tensione che traccia la linea che unisce Kassel a Firenze e viceversa: i due progetti intrecciandosi si completano a vicenda e traducono ciò che collega le due città".La mostra rimarrà aperta a Kassel fino a domenica 17 settembre e la primavera prossima sarà trasferita a Firenze.Nell'ambito dell'esposizione in Germania, poi, Carlo Cantini e Lorenzo Pezzatini hanno deciso di realizzare un progetto itinerante dal titolo FIRENZE -"Filo"- KASSEL E RITORNO. Il progetto si svolgerà in due fasi.La prima, ANDATA (27 agosto - 2 settembre), prevede la partenza di Cantini e Pezzatini da Firenze, con il VW CampMobile, per un itinerario costituito da 3 tappe nelle seguenti città: Merano, Bregenz, Kassel. Durante la sosta in ognuna delle città il "Filo" verrà puntualmente creato davanti ai cittadini in un luogo pubblico significativo (Museo, Municipio, Piazza) secondo la procedura performativa "artist in presence", e fotografato nelle varie circostanze in cui i cittadini stessi si dispongano a interagire con lui e il suo autore. A Kassel, punto di arrivo e di ricongiunzione, il VW sosterà in una prima fase di "artist in presence" all'esterno del Kulturbahnhof poi entrerà a far parte della mostra ARTEMOBILE con un'installazione. L'operazione fotografica realizzata da Carlo Cantini del viaggio e delle persone che il "Filo" e il suo autore avranno incontrato, sarà montata su DVD e proiettata durante l'inaugurazione del 2 settembre 2006.La seconda, RITORNO (18 - 20 settembre 2006) a Pezzatini e Cantini di aggiungerà Alessandra Borsetti Venier che documenterà i due artisti in una specie di diario di bordo, raccogliendo conversazioni, spunti, casualità, sia con annotazioni scritte che attraverso le immagini di un cellulare. L'intenzione è di non curarsi della ricercatezza formale ed estetica per cogliere piuttosto il rapporto "intimo" dei due compagni di viaggio, l'esternazione delle loro emozioni, tra stati d'animo e punti di vista, diversità o incomprensioni. Nelle intenzioni, cercare di far diventare questo viaggio di ritorno un "diario etico". Il lavoro sarà presentato durante la mostra a Firenze nel 2007. (mf)