Mercato di San Firenze, Alessandri (AN): «35 famiglie a rischio e l'amministrazione resta a guardare»
«Lascia sconcertati il silenzio della giunta che, chiudendo gli occhi davanti ad un dramma di simili proporzioni e abbandonando a se stessi gli operatori, dimostra ancora una volta una scarsa sensibilità ed attenzione ai reali bisogni dei cittadini». E' quanto ha dichiarato il consigliere di Alleanza Nazionale Stefano Alessandri a proposito della vicenda che vede coinvolti i commercianti di piazza San Firenze.«Dodici operatori hanno già dato la disdetta del contratto di affitto dello stand e trentacinque famiglie sono a rischio ha sottolineato l'esponente del centrodestra - sono questi i risultati di una operazione controversa voluta dalla giunta e dalla maggioranza di centrosinistra per liberare via De' Gondi dai banchi del mercato e adibire gli spazi a parcheggio per i mezzi dell'amministrazione comunale».«A niente ha proseguito Alessandri sono valsi gli sforzi di trasferire parte dei banchi in Borgo dei Greci e di stabilire turni di rotazione settimanali per i ventitré banchi nominali situati in piazza San Firenze. In seguito al trasferimento in piazza San Firenze, avvenuto per altro in modo deciso e tempestivo, sulla questione ambulanti è sceso un silenzio assordante. A niente sono valsi i tentativi degli operatori del mercato di alzare il livello qualitativo della piazza mediante l'installazione di panchine ed una illuminazione supplementare. Per l'amministrazione comunale il mercato di San Firenze è un capitolo chiuso, con buona pace di trentacinque famiglie che con lenta agonia stanno addirittura contraendo mutui bancari per poter pagare i debiti delle tasse contratti con le attività degli stand». (fn)