Marcia della pace di Assisi, interrogazione di Amato (FI) sulla partecipazione dell'Ucoii

Una interrogazione al sindaco sulla «partecipazione dell'Ucoii alla marcia della pace di Assisi» è stata presentata dal capogruppo di Forza Italia Paolo Amato«Alla marcia – scrive l'esponente del centrodestra - era presente con il Gonfalone di Firenze e con un'autorevole delegazione guidata dal presidente del consiglio Comunale Eros Cruccolini. La novità politica di questa ennesima marcia della pace, oltre all'appoggio alla partecipazione militare italiana al contingente ONU in Libano, è consistita nella duplice presenza: di alcuni ritratti dello sceicco Nasrallah, leader di Hezbollah, ossia di quell'organizzazione terroristica che ha proditoriamente aggredito Israele con ripetuti lanci di missili; e di Nour Dachan, presidente dell'Ucoii, ossia di quell'organizzazione integralista che ha fatto pubblicare il famoso e famigerato manifesto antisemita e antisionista, che lo stesso Ministro dell'Interno cerca giustamente di far sconfessare da tutte le rappresentanze musulmane italiane».«Peraltro – ha ricordato Amato – anche nel consiglio degli stranieri del Comune di Firenze siedono anche esponenti dell'Ucoii ed il presidente di tale consiglio, ad oggi, non ha ancora risposto ad una mia "lettera aperta" con la quale gli chiedevo di condannare ufficialmente il manifesto antisemita e antisionista dell'Ucoii».Il capogruppo di Forza Italia vuole sapere «se non ritiene opportuno intervenire pubblicamente per precisare che il Comune di Firenze condanna il manifesto antisemita e antisionista dell'Ucoii, ribadendo al contempo solidarietà alla comunità ebraica fiorentina e amicizia allo Stato di Israele, il cui diritto ad esistere e a vivere in pace deve essere ancor più garantito di fronte alle reiterate minacce iraniane»; «se non ritiene doveroso sollecitare il presidente del consiglio degli stranieri del Comune di Firenze a condannare ufficialmente il manifesto antisemita e antisionista dell'Ucoii»; «se non ritiene infine utile, nella sua qualità di presidente nazionale dell'ANCI, invitare tutti i Comuni aventi rapporti con l'Ucoii ad esigere, dai rappresentanti locali di questa organizzazione, una ferma condanna delle inqualificabili posizioni espresse nel manifesto antisemita e antisionista, che rappresenta un'offesa per i valori della democrazia e della nostra civiltà». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:INTERROGAZIONEOggetto: interroga il Sindaco in merito alla partecipazione dell'Ucoii alla marcia della pace di AssisiIl sottoscritto Consigliere Comunale,visto che alla marcia per la pace del 26 agosto, tenuta ad Assisi dal "Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace", il Comune era presente con il Gonfalone di Firenze e con un'autorevole delegazione guidata dal Presidente del Consiglio Comunale Eros Cruccolini;considerato che la novità politica di questa ennesima marcia della pace (oltre all'appoggio alla partecipazione militare italiana al contingente ONU in Libano) è consistita nella duplice presenza: di alcuni ritratti dello sceicco Nasrallah, leader di Hezbollah, ossia di quell'organizzazione terroristica che ha proditoriamente aggredito Israele con ripetuti lanci di missili; e di Nour Dachan, presidente dell'Ucoii, ossia di quell'organizzazione integralista che ha fatto pubblicare il famoso e famigerato manifesto antisemita e antisionista, che lo stesso Ministro dell'Interno cerca giustamente di far sconfessare da tutte le rappresentanze musulmane italiane;considerato inoltre che nel Consiglio degli Stranieri del Comune di Firenze siedono anche esponenti dell'Ucoii, e che il Presidente di tale Consiglio, ad oggi, non ha ancora risposto ad una mia "lettera aperta" con la quale gli chiedevo di condannare ufficialmente il manifesto antisemita e antisionista dell'UcoiiINTERROGA IL SINDACO PER SAPERESe non ritiene opportuno intervenire pubblicamente per precisare che il Comune di Firenze condanna il manifesto antisemita e antisionista dell'Ucoii, ribadendo al contempo solidarietà alla comunità ebraica fiorentina e amicizia allo Stato di Israele, il cui diritto ad esistere e a vivere in pace deve essere ancor più garantito di fronte alle reiterate minacce iraniane;se non ritiene doveroso sollecitare il Presidente del Consiglio degli Stranieri del Comune di Firenze a condannare ufficialmente il manifesto antisemita e antisionista dell'Ucoii;se non ritiene infine utile, nella sua qualità di Presidente Nazionale dell'ANCI, invitare tutti i Comuni aventi rapporti con l'Ucoii ad esigere, dai rappresentanti locali di questa organizzazione, una ferma condanna delle inqualificabili posizioni espresse nel suddetto manifesto antisemita e antisionista, che rappresenta un'offesa per i valori della democrazia e della nostra civiltà.Paolo AmatoFirenze, 30 agosto 2006