A Firenze inflazione allo 0,1%. Ad agosto aumentano benzina e servizi legati alle vacanze. In calo i medicinali, la camera di albergo e gli alimentari

Prezzi in aumento a Firenze, anche se in modo più contenuto rispetto a luglio: a spingere su l'inflazione è soprattutto l'incremento dei prezzi della benzina e dei servizi legati alle vacanze. L'inflazione ad agosto si attesta infatti sul +0,1% rispetto al mese precedente mentre la variazione tendenziale è +2% come a luglio.Questi dati sono contenuti nell'anticipazione dei risultati del calcolo dell'inflazione a Firenze per il mese di agosto 2006 presentati oggi dall'assessore alla statistica e dall'ufficio comunale di Statistica, dati che dovranno essere poi confermati dall'Istat.La rilevazione si è svolta dal 1° al 15 del mese di agosto 2006 su oltre 900 punti vendita (anche fuori dal territorio comunale) appartenenti sia alla grande distribuzione che alla distribuzione tradizionale, per complessivi 11.600 prezzi degli oltre 900 prodotti compresi nel paniere. Sono poi considerate anche quotazioni di prodotti rilevati nazionalmente e direttamente dall'Istituto Nazionale di Statistica. I pesi dei singoli prodotti e capitoli sono stabiliti dall'Istat in base alla rilevazione mensile dei consumi delle famiglie e dai dati di contabilità nazionale.A contribuire a questo dato sono stati principalmente gli aumenti dei capitoli ricreazione spettacoli e cultura e dei trasporti solo il parte bilanciati dalle diminuzioni nei capitoli servizi ricettivi e di ristorazione, comunicazioni e alimentari e bevande analcoliche.In dettaglio il capitolo Ricreazione, spettacoli e cultura registra la più alta variazione mensile con +1,2% a causa degli aumenti di prodotti e servizi legati alle vacanze estive tra i quali si segnalano i pacchetti vacanza (+17,3%) e gli stabilimenti balneari (+5,7%).La variazione positiva mensile del capitolo dei trasporti (+0,6%) deriva invece dagli aumenti della benzina verde (+1,3% rispetto a luglio e +9,7% rispetto ad agosto 2005), delle riparazioni sui mezzi di trasporto (complessivamente +1,9%) e dei trasporti marittimi (+7,5%). Diminuiscono i trasporti aerei (-2,9%).Nel capitolo abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili si segnalano gli aumenti del gasolio per riscaldamento (+2,1%) e dell'idraulico (+0,5%). La variazione annuale del capitolo, pari a +7,5%, è la più elevata tra tutti i capitoli di spesa.La diminuzione del capitolo servizi ricettivi e di ristorazione (-1,1%) è dovuta al forte calo della camera di albergo (-6,9%) e del bed and breakfast (-7,1%) mentre sono in aumento il camping (+17,7%), l'agriturismo (+10,4%) e il pasto al ristorante (+1,0%).Nel capitolo comunicazioni è in diminuzione il prezzo dei telefoni cellulari (-3,2%). La variazione annuale del capitolo è di -4,1%, la più contenuta tra tutti i capitoli di spesa e l'unica negativa.Il capitolo Prodotti alimentari, bevande analcoliche registra una variazione negativa di -0,2% dovuta principalmente ai ribassi delle patate (-14,2%), degli ortaggi ( 0,6%) e del pesce (complessivamente -1,7%). In aumento i prodotti di cioccolato (complessivamente +4,8%), le caramelle (+5,5%) e il chewing gum (+5,3%). La variazione annuale del capitolo resta +1,5% anche per questo mese.Tra le altre variazioni di rilievo si segnalano gli aumenti dei servizi per l'igiene personale (complessivamente +1,4%) tra i quali si distingue in particolare la messa in piega con +2,3%.Il dato complessivo annuo di +2,0% è quindi il risultato dell'aumento dei beni, che nel paniere rappresentano il 57% del peso complessivo, pari a +1,9%, a fronte di un aumento più consistente dei servizi, che pesano per il restante 43%, pari a +2,1%.Scomponendo la macrocategoria dei beni, si trova che i prodotti alimentari non lavorati (per esempio ortaggi, frutta, pesci e carne) registrano complessivamente un aumento rispetto ad agosto 2005 di +1,5% mentre i beni alimentari lavorati (tra cui pane, bevande, scatolame, formaggi) segnano una variazione leggermente più contenuta di +1,4%. I beni energetici sono quelli che registrano i maggiori aumenti: in particolare, l'aumento annuale di quelli regolamentati (fra cui energia elettrica e gas metano) è di +13,8% mentre quelli non regolamentati (carburanti soprattutto) registrano un aumento annuale più basso (+9,0%). La variazione annuale di prezzo dei beni durevoli (tra cui elettrodomestici e automobili) è +0,3% mentre quella dei beni non durevoli (tra cui medicinali e alimentari) è di -0,7%. I beni semidurevoli (fra cui abbigliamento e libri) registrano invece aumenti costanti nel tempo: +0,9% il dato annuale per agosto, lo stesso di luglio.Tra i servizi crescono di più (+2,3% la variazione annuale) quelli non regolamentati mentre i regolamentati fanno registrare un aumento annuo più contenuto di +1,0%.Tutti i dati sono presenti in rete civica all'indirizzo http://statistica.comune.fi.it.Prossima anticipazione è prevista per il 29 settembre 2006. (mf)