Donzelli (AN): «L'assenza di meritocrazia affonda la produttività dell'università»

«L'assenza di meritocrazia affonda la produttività dell'università». Lo ha detto il consigliere di AN e presidente nazionale di Azione universitaria Giovanni Donzelli commentando la classifica redatta dalla Jiao Tong University di Shanghai.«La Sapienza di Roma, prima delle italiane - ha ricordato - si trova al 100° posto tra gli atenei del mondo: frutto della storica assenza di meritocrazia nel sistema accademico italiano che incatenato dalle solite logiche baronali non ha incentivato sviluppo, ricerca e produzione».«Prima della riforma Moratti - ha aggiunto Donzelli -l'operato del ricercatore dell'università italiana non è mai stato oggetto di verifica in base ai risultati ottenuti: un tale approccio, lontano anni di luce dal concetto di meritocrazia, ha portato nei decenni ad un conseguente livellamento verso il basso della ricerca e della produzione. Questa classifica è la conferma di quanto le barricate alzate gli scorsi anni dalla sinistra e dalle lobby baronali contro il tentativo del governo di centrodestra di portare meritocrazia all'interno delle nostre università siano state deleterie ed abbiano fatto perdere al sistema Italia un'opportunità di crescita».«Scorrendo la classifica - ha concluso il leader della destra universitaria - si scopre che fanalino di coda delle italiane è l'ateno di Siena, guidato a lungo dal professor Tosi, per anni a capo della CRUI, la conferenza dei rettori delle università italiane, e quindi del mondo accademico italiano:la conferma che la nostra ferma opposizione alla sua condotta era più che giustificata" conclude». (fn)