Sopralluogo dell'assessore Gori al mercatino di piazza dei Ciompi. "Aspettiamo il via libera dei vigili del fuoco per procedere con la bonifica"
"La magistratura ha già dato il via libera per poter entrare nell'area finora off limits e quello dei vigili del fuoco sta per arrivare. Dopo di ché potremo, insieme all'Azienda sanitaria, elaborare un piano per la bonifica e metterlo in pratica già i prossimi giorni".E' quanto dichiara l'assessore alle attività produttive e turismo Silvano Gori dopo il sopralluogo che ha effettuato questa mattina al mercatino delle pulci di piazza dei Ciompi. Oltre ai tecnici comunali, erano presenti anche gli operatori del consorzio, compresi i titolari dello stand da cui si è originato l'incendio e di quello accanto. "Abbiamo chiesto ai vigili del fuoco e alla magistratura spiega l'assessore la possibilità di entrare nell'area dell'incendio per poter esaminare da vicino la situazione e quindi elaborare il piano di bonifica. Lo stand incendiato è infatti off limits sia perché sono in corso alcune verifiche". Ebbene la magistratura ha già dato il suo assenso e quello dei vigili dovrebbe arrivare stasera o al massimo domani mattina. "Una volta arrivato questo assenso continua l'assessore Gori potremo avviare la procedura che abbiamo già definito". Ovvero il sopralluogo nell'area incendiata insieme ai tecnici dell'Azienda sanitaria fiorentina: spetta infatti all'Asl autorizzare la modalità di smaltimento del materiale attaccato dalle fiamme. Si tratta del tetto dello stand, composto da un controsoffitto e della copertura ondulata di eternit. "Quest'ultima precisa l'assessore Gori a prima vista non sembra bruciata ma soltanto annerita. Potremo avere la certezza soltanto con un'osservazione da vicino che finora non abbiamo potuto effettuare. Comunque penso sia necessario cambiare la copertura e togliere oltre alle merci bruciate anche il tetto dello stand andato a fuoco e, probabilmente, anche quello dello stand accanto. La decisione sottolinea l'assessore Gori spetta all'Azienda sanitaria".Una volta rimosso il materiale bruciato, scatterà la seconda fase dell'intervento che riguarda la copertura del corridoio tra gli stand. Si tratta di una tettoia ondulata in plastica che poggia su un telaio di ferro. "La nostra intenzione è rimuovere tutta la copertura spiega ancora l'assessore Gori anche la parte non bruciata e, sentito il parere dell'Asl, anche l'intelaiatura metallica. Il calore cui è stata sottoposta infatti potrebbe aver ridotto la sua resistenza e per sicurezza valutiamo sia meglio rimuoverla". Così facendo, ovviamente, il corridoio rimarrà scoperto. Secondo l'assessore, infatti, visti i tempi necessari per elaborare il progetto di una nuova copertura, i costi (più alti viste le prescrizioni previste dalle nuove normative) e il programmato trasferimento del mercatino in Largo Annigoni, non conviene sostituire la tettoia. "Una riflessione condivisa anche dagli operatori aggiunge Gori visto che in questo caso spetterebbe a loro sostenere i costi".Per quanto riguarda infine il dibattito su chi dovrà pagare i lavori per poter riprendere l'attività, l'assessore Gori precisa che "l'importante adesso è attuare tutti gli interventi necessari per rendere agibile il mercato, compreso lo stand danneggiato. Rinviamo questa discussione a un secondo momento" conclude l'assessore. (mf)