Progetto preliminare per la busvia 14, Alessandri (An) : "Un'inutile spesa che toglierà 200 posti auto ai residenti"
"Continua la politica demagogica dell'amministrazione comunale sul tema della mobilità- esordisce il consigliere di An Stefano Alessandri in merito alla decisione della giunta di realizzare le busvie 14 e 23 -. Dopo l'approvazione della giunta del progetto esecutivo della linea 17 flash al Campo di Marte, che ha ridicolizzato il consiglio di Quartiere e penalizzato sia i cittadini residenti che i commercianti, nell'ultima seduta di giunta, il Comune di Firenze ha dato il via libera alla realizzazione delle busvie 14 e 23"."La busvia 14 - che riguarda l'area del Madonnone (zona Bellariva) compresa fra via Quintino Sella e via Giovanni Lanza, e si svilupperà sia sulla direttrice in uscita dalla città (tratto via Quintino Sella- via della Bellariva-via Sidney Sonnino), sia la direttrice di ingresso in città (via della Bellariva-via Giovanni Lanza), il tutto per uno sviluppo complessivo di un chilometro e 400 metri - andrà ad incidere in modo pesante sulle attività commerciali della zona e soprattutto sui residenti senza alcuna utilità alla mobilità del quartiere."Verranno soppressi circa 200 posti auto sottolinea Alessandri - senza alcuna alternativa concreta per i residenti che si trovano già oggi in estrema difficoltà per la carenza di posteggi. Le attività commerciali della zona che attirano quotidianamente un grande afflusso di clienti saranno notevolmente penalizzate, e la stessa sicurezza dei pedoni sarà messa a dura prova dalle corsie preferenziali. In conclusione, l'amministrazione comunale spenderà 300 mila euro per un intervento inutile e dannoso. Dopotutto non è certamente il tratto di strada in oggetto che causa tempi di ritardo significativi alla tratta 14 di Ataf"."E' tempo di operare scelte oculate e ponderate conclude il consigliere di Alleanza Nazionale - senza facili demagogie ed improvvisazioni, che rischiano di sperperare denaro pubblico in modo inutile ed al tempo stesso incidono in modo pesante sulla qualità della vita dei cittadini". (pc)