Agostini (Ds): "Firenze con i sindaci italiani a Ravenna per la pace in Europa"

La consigliera comunale diessina Susanna Agostini, in rappresentanza del sindaco del Comune di Firenze, che è anche vice presidente di Mayor for Peace, ha partecipato ieri a Ravenna alla giornata dedicata alla pace in Europa. Ecco il suo intervento:"Per un patto di amicizia e solidarietà fra i popoli di Occidente e Oriente, un gruppo di trenta ciclisti ha realizzato un viaggio di pace da Istanbul a Ravenna. Alla guida della spedizione Marco Grilli dell'International Peace Bureau, campione regionale di thriatlon.La missione si è conclusa ieri a Ravenna con la consegna della pergamena della pace, già sottoscritta dai Sindaci delle città attraversate, ai quali si sono aggiunti i Sindaci italiani aderenti a Mayor for Peace (MfP) presenti alla cerimonia all'arrivo della Carovana dei corridori.Nella pergamena della pace, i Sindaci di tante città dei Balcani hanno sottoscritto l'impegno, per il quale come "rappresentanti delle comunità ci stringiamo in un patto di amicizia e solidarietà per ribadire con forza che oltre ogni differenza di razza, religione e cultura la Società civile vuole poter offrire alle prossime generazioni un futuro di pace". Copia di questo documento di alto valore simbolico sarà inviato al Segretario Generale delle Nazioni Unite, ai Capi di Stato di Turchia, Bulgaria, Serbia, Bosnia-Erzegovina, Croazia e Italia. Oltre che ai Sindaci italiani aderenti alla Mayor for Peace, ormai alcune centinaia, sempre più attivi in missioni di pace, anche in quelle zone di guerra in questo momento al centro dell'attenzione internazionale.Questa iniziativa ha un valore aggiunto rappresentato dal coinvolgimento delle città della Turchia, un Paese che sta cercando di avviarsi compiutamente nel riconoscimento dei diritti civili. Così come per le città della ex Jugoslavia, nelle quali profonde sono ancora le ferite aperte dalla guerra del decennio scorso, che ha ridisegnato la geografia politica della regione dei Balcani. Oggi più che mai è necessario ribadire forte e chiaro un no a tutte le guerre. In particolare, un no a tutte le armi di aggressione di massa, nucleari, batteriologiche e chimiche. La rete dei Sindaci MfP sta dimostrando di rappresentare una frontiera sempre più compatta". (pc)