Trasporto pubblico, via libera della giunta comunale ai progetti preliminari delle busvie 14 e 23
Un concreto passo avanti per la realizzazione delle busvie 14 e 23. La giunta comunale nell'ultima seduta, su proposta del vicesindaco Giuseppe Matulli, ha approvato i progetti preliminari degli itinerari protetti per queste due importanti linee del trasporto pubblico.Sia la 14 che la 23 rappresentano infatti due linee forti dell'Ataf. La prima collega la zona di Bellariva (capolinea in via di Ripa) con la zona del complesso ospedaliero di Careggi: alle estremità esistono poi due diramazioni, una ad est per il Girone e l'altra ad ovest per via Niccolò da Tolentino. La 14 è la principale linea Ataf per passeggeri trasportati e risorse impiegate: oltre a servire il principale complesso ospedaliero della città, collega la popolosa periferia nord-est con Bellariva, attraversando il centro storico nel quartiere di Santa Croce. Anche la 23 è una delle linee forti e si caratterizza per essere quella con maggior sviluppo chilometrico (circa 28 chilometri). Collega l'estrema periferia sud-est della città (con capolinea a Nave a Rovezzano e a Sorgane) con l'estrema periferia nord-ovest (con capolinea in viale XI Agosto) transitando attraverso il quartiere di Gavinana, il centro storico, toccando la stazione ferroviaria di Santa Maria Novella, attraversando i quartieri di San Iacopino, Ponte di Mezzo, Firenze Nova, Lippi e raggiungendo l'Olmatello."Con l'approvazione di questi due progetti commenta il vicesindaco Matulli diamo seguito agli impegni che come Amministrazione comunale ci siamo assunti in occasione dell'accordo sindacale del 27 gennaio 2006 e confermati negli incontri con i sindacati e l'azienda dei giorni scorsi. Ovvero la realizzazione entro giugno dell'anno prossimo delle busvie 14, 17 e 23". Anche questi progetti infatti si inseriscono nel programma dell'Amministrazione comunale per garantire la priorità al trasporto pubblico e si aggiunge alle busvie già realizzate (ovvero in Novoli e in viale Europa-viale Giannotti) e di prossima realizzazione (come quella di via Ponte alle Mosse che sarà pronta entro l'ottobre di quest'anno)."Il via libera di oggi è ovviamente il primo passo, visto che si tratta di progetti preliminari, ma è senz'altro un passaggio importante. Adesso gli uffici procederanno con la progettazione definitiva. Comunque aggiunge il vicesindaco Matulli i lavori di realizzazione di queste busvie saranno meno consistenti rispetto all'intervento previsto per la protezione della linea 17".In concreto il progetto della busvia 14 riguarda l'area del Madonnone (zona Bellariva) compresa fra via Quintino Sella e via Giovanni Lanza, dove attualmente la linea deve convivere con il traffico dei mezzi privati. In particolare l'intervento di protezione dell'itinerario si sviluppa sia sulla direttrice in uscita dalla città (tratto via Quintino Sella-via della Bellariva-via Sidney Sonnino) sia la direttrice di ingresso in città (via della Bellariva-via Giovanni Lanza). Il tutto per uno sviluppo complessivo di un chilometro e 400 metri. La corsia sarà posizionata sul lato destro della carreggiata e avrà lo stesso senso flusso di marcia del flusso veicolare esistente. Spesa prevista 300mila euro.Per quanto riguarda la busiva 23, il progetto prevede la protezione dell'itinerario in ingresso a partire dal settore nord-ovest da via Perfetti Ricasoli, via Panciatichi, via Magellano, via Carlo del Prete (con prosecuzione in corsia esistente fino a piazza del Terzolle), via del Ponte di Mezzo (da dove si collegherà alla corsia esistente fino viale Corsica) per uno sviluppo di circa un chilometro e 700 metri. Anche in questo caso l'itinerario protetto per i mezzi pubblici correrà nello stesso senso di marcia del flusso dei veicoli privati. Questo intervento, oltre ad avere considerevoli vantaggi in termini di percorrenza alla linea 23, assicurerà benefici anche per altre linee "minori" come la 5 e la 33. Prevista anche la progettazione, dove lo spazio lo permette, di una pista ciclabile. Anche in questo caso la spesa prevista è di 300mila euro. (mf)