Cinema al Forte Belvedere, domani sera Corti cartoons, fumetto, animazione

L'appuntamento con i CORTI AL FORTE domenica è dedicato al cinema più creativo, quello dell'animazione.Si parte con brevi cartoons d'autore (21,15) .Il primo è SKELETON DANCE del 1929,cult di Ub Iwerks,veterano del cinema d'animazione e maestro in effetti speciali da brivido come quelli de "Gli uccelli" di Hitchcock. Segue il diabolico maestro Tex Avery con il molto anticonformista RED HOT RIDING HOOD del 1943 ,una storia in libertà tra "Cappuccetto rosso" e "Il topo di campagna e il topo di città" dove ovviamente il protagonista è "The Wolf"(il lupo) ammaliato dalle curve di "The girl" che ha ispirato Jessica Rabbit.Poi LES ESCARGOTS (Le lumache) un incubo ideato e disegnato nel 1968 da quel genio che fu Roland Topor,artista,illustratore,scrittore e persino attore.Il nostro grande Bruno Bozzetto sulle note del BOLERO di Ravel ipotizza ,in metafora, il dominio di una bottiglia ,quella della Coca Cola.Si passa poi alla fiction con il pampuriesco Totò ,diretto da un surreale Pier Paolo Pasolini, nel favolistico LA TERRA VISTA DALLA LUNA ,corto ispiratore di ESSERE MORTI O ESSERE VIVI E' LA STESSA COSA ,disegni animati di Gianluigi Toccafondo. Poi cinema d'artista con Hans Richter ingegnatosi per far volare nell'aria un gruppo di cappelli, tipo bombetta, in VORMITTASPUK, e il pluripremiato canadese Norman McLaren impegnato a graffiare con precisione la pellicola per le sue animazioni a ritmo di musica, ottenendo i segni fantasiosi di BLINKITY BLANK del 1954 e la gallina di HEN HOP del 1942.Il corto finale è JABBERWOCKI del quotato ceco Jan Svankmajer che, in un ambiente da vecchio salottino della gozzaniana nonna Speranza, fa animare armadi ,vestiti,soldatini e vecchie bambole .Da non perdere assolutamente.(lb)