Checcucci (An): "Un'interrogazione per avere informazioni sulle irregolarità nel cantiere del by-pass del Galluzzo"

Un'interrogazione al sindaco Domenici "per avere informazioni sulle irregolarità rilevate nel cantiere del by-pass del Galluzzo" è stata presentata dalla consigliera di Alleanza Nazionale Gaia Checcucci."Sono a rischio salute circa 40 famiglie residenti nella zona del ponte all'Asse – spiega Gaia Checcucci – poiché hanno come unico approvvigionamento idrico falde e pozzi, dato che è assente la rete idrica comunale e che sono stati sospesi i lavori al cantiere"."Il Comune di Firenze fa parte del comitato tecnico di garanzia, organismo funzionale al controllo e al monitoraggio costante di tutti i lavori legati alla terza corsia, di cui il Bypass è un esempio, perciò – si legge nel testo dell'interrogazione – vorrei sapere cosa intende fare in merito a questa e a tutte le altre irregolarità che sono state segnalate in precedenza dai cittadini ed in relazione alle quali fino ad oggi il comune non ha preso nessuna iniziativa".La consigliera di AN chiede anche di "avere copia dei verbali del sopralluogo effettuato da Arpat e polizia municipale" e di conoscere "se il ruolo del comune all'interno del comitato tecnico di garanzia non debba forse essere interpretato in modo più responsabile. Solo attraverso il monitoraggio e la vigilanza costante che gli compete – ribadisce Gaia Checcucci - l'amministrazione potrebbe prevenire situazioni come questa. E' troppo semplice intervenire solo dopo che il danno è stato compiuto, soprattutto dopo le molteplici denunce effettuate nei mesi scorsi dalle associazioni". (pc)Questo il testo dell'interrogazione:Tipologia: interrogazioneSoggetto proponente: Gaia CheccucciOggetto: per avere informazioni sulle irregolarità rilevate nel cantiere del by-pass del GalluzzoUrgente: siMotivo: rischio salute delle circa 40 famiglia del ponte all'Asse per le quali l'unico approvvigionamento idrico avviene solo da falde e pozzi, visto che è assente la rete idrica comunale e considerato il motivo della sospensione dei lavori al cantiere sopraccitato.CONSIDERATA la sospensione dei lavori al bypass del Galluzzo, dopo il sopralluogo del Comitato tecnico di garanzia per la realizzazione della terza corsia autostradale che ha rilevato, nel cantiere dell'imbocco nord della galleria, alcune irregolarità; delle betoniere scaricare su una griglia non collegata a nessun depuratore, visto che ancora non è stato costruito;PRESO ATTO che, oltre le recenti irregolarità commesse dalla ditta appaltatrice che con il lavaggio delle betoniere ha causato gravissimi danni alle falde, ci sono altre problematiche sollevate nell'interrogazione n. 232/06 e cioè che l'approvvigionamento idrico avviene da falde e pozzi (essendo totalmente assente la rete idrica comunale) e quindi rischia di essere compromesso lasciando senz'acqua gli abitanti della zona;TENUTO CONTO che il Comune di Firenze fa parte del comitato tecnico di garanzia, organismo funzionale al controllo, al monitoraggio costante di tutti i lavori legati alla terza corsia, di cui il Bypass è un esempio;RICORDATO che tale sospensione arriva dopo numerose segnalazioni e denuncie dei cittadini che vivono nella zona (oltre 40 famiglie dell'abitato di Ponte all'Asse) e che lo stesso sopralluogo di Arpat è conseguenza di un'espressa richiesta da loro inoltrata con fotografie che testimoniano quanto accaduto a corredo della stessaInterroga il Sindaco per• Avere copia dei verbali del sopralluogo effettuato da Arpat e dalla Polizia Muncipale;• sapere cosa intende fare l'Amministrazione Comunale in merito a questo e tutte le altre irregolarità che, sono state segnalate in precedenza dai cittadini, in relazione alle quali, fino ad oggi, il Comune non ha preso alcuna iniziativa;• sapere se il ruolo del Comune all'interno del Comitato tecnico di garanzia non debba forse essere interpretato in modo più responsabile, al fine di prevenire situazioni come questa, attraverso il monitoraggio e la vigilanza costante che gli compete e non semplicemente intervenendo,a fronte di denuncie eclatanti di intere associazioni, quando però, ormai, il danno è stato compiuto.