Poggetto, oggi l'accordo che pone fine al contenzioso giudiziario. L'assessore Biagi: "Si chiude una lunga e difficile vicenda. Ora il piano di recupero"

E' stato firmato stamani l'accordo procedimentale che pone fine al contenzioso giudiziario riguardante la vicenda del Poggetto. L'intesa, che è stata siglata da dall'architetto Maurizio Talocchini per parte del Comune e dal curatore fallimentare autorizzato dal tribunale pone fine ad una storia lunga 10 anni e apre la strada al recupero ambientale della collina."Finalmente – ha detto l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi- si pone fine ad un a vicenda che rischiava di causare problemi a tutti. A questo punto si apre la fase operativa di competenza della curatela fallimentare che porterà entro settembre al formulazione del piano di recupero che sarà poi sottoposto all'attenzione del consiglio comunale. L'intervento dovrà essere di alta qualità e garantire la soluzione di numerosi problemi fra i quali le questioni idrogeologiche, le questioni con il vicinato compresa la sistemazione del muro e del giardino di Villa Lorenzi".Gli appartamenti che verranno realizzati ex novo, infatti, non saranno più di 30 per una superficie utile di circa 1.500 metri quadrati rispetto ai quasi 9mila del progetto originario. A questi si aggiungono una decina di alloggi che invece saranno realizzati utilizzando, nella parte più alta, il piano seminterrato già costruito previa demolizione di parte della struttura esistente. Prevista inoltre la realizzazione di un giardino pensile. Da sottolineare che il nuovo intervento prospetterà esclusivamente su via Burci: sarà infatti lasciata libera la parte prospiciente Villa Lorenzi e gli edifici esistenti. Nella restante parte del seminterrato saranno realizzati posti auto, uffici e magazzini. Nel complesso, quindi, l'intervento avrà un solo piano fuori terra soltanto su una parte dell'edificato rispetto ai due del progetto originario.Gli operatori saranno tenuti ad accompagnare il piano di recupero con un'apposita relazione idrogeologica che verifichi, ai fini del completamento dell'intervento, la situazione, attuale e prospettica, dell'assetto del versante collinare, all'esito del quale potranno essere individuati gli interventi che si rendessero eventualmente necessari. (lb)